sabato 11 luglio 2015

Agrigento commissioni consiliari: la cura dopo gettonopoli

Alla fine, paradossalmente, può venire molto di buono dalla gettonopoli agrigentina.

Molti hanno scoperto l’esistenza delle commissioni consiliari grazie a questo scandalo e magari adesso vorrebbero conoscere più da vicino e ampiamente il funzionamento e i risultati dei lavori delle commissioni, ad esempio.

Il nuovo consiglio comunale potrebbe fare delle commissioni un luogo di trasparenza, di democrazia, di economicità molto di più di quanto lo siano stati nel passato.

Trasparenza:

1)innanzitutto sarebbe opportuno presentare sul sito del Comune i verbali, riportandoli in testi chiari ( non come si fa adesso con le immagini delle pagine scritte a mano), attraverso la videoscrittura.

2) diffondere l’ordine del giorno dei lavori alcuni giorni prima, così che cittadini, associazioni, enti che potrebbero dare dei contributi significativi alle tematiche affrontate, potrebbero avanzare suggerimenti e proposte ai componenti le commissioni consiliari, chiedere di venire ascoltati o di partecipare come uditori

3) almeno di alcune importanti sedute si potrebbe pensare ad una diffusione via web delle riunioni attraverso la diretta streaming

Democrazia:

1) Le commissioni consiliari sono un ambito privilegiato per il confronto tra maggioranza ed opposizione e pertanto si dovrebbe dare la possibilità, specie ai consiglieri dell’opposizione, di potere partecipare come uditori ai lavori di quelle commissioni in cui non possono essere presenti come componenti. Di certo vorrebbero seguire ad esempio in particolare gli incontri delle commissioni che si occupano del bilancio e dell’urbanistica, per meglio svolgere il loro ruolo di garanti e di controllo.

2) Molti incontri delle commissioni si potrebbero svolgere nei quartieri, coinvolgendo la popolazione e i soggetti interessati o anche nelle sedi di associazioni o nelle parrocchie, ovunque insomma sia utile sviluppare un proficuo rapporto con il territorio.

3) I consiglieri comunali dovrebbero promuovere momenti di incontro con la stampa e con la cittadinanza per riferire sui lavori svolti e sui risultati e sulla programmazione elaborata, così da coinvolgere in un processo democratico la città e ascoltare suggerimenti e critiche.

Economicità:

La città si attende dopo gettonopoli che il nuovo consiglio comunale decida ad azzerare i gettoni di presenza percepiti sino ad oggi per la partecipazione ai lavori delle commissioni e ciò soprattutto per abbattere i costi della politica e condividere con i cittadini i molti sacrifici in un periodo di grave crisi.

Elio Di Bella cittadino pentastellato

1 commento:

marcello la scala ha detto...

trasparenza un optional per pochi