martedì 29 novembre 2011

AGRIGENTO. UNDICI MORTI BIANCHE NEL 2010

Undici morti sul lavoro in provincia di Agrigento nel 2010. Tre in più secondo il rapporto Inail Sicilia rispetto agli anni 2008 e 2009, quando furono otto le morti bianche nell’agrigentino . Ma furono solo uno nel 2005, sette nel 2006 e quattro nel 2007. La nostra è la terza provincia più colpita in Sicilia nel 2010 secondo la graduatoria delle morti bianche presentata nel rapporto dell’Inail Sicilia che fotografa la sicurezza sul lavoro nella nostra Regione. In crescita anche le denunce per infortuni sul lavoro. In provincia di Agrigento si sono registrate 2799 denunce per infortuni. L’anno prima furono 2.640, con un incremento quindi del 6%. Questo registrato ad Agrigento è il maggiore incremento che si è avuto in Sicilia. Gli infortuni sul lavoro in Sicilia sono stati 34 mila 285 nel 2010: il dato è pressoché stabile (-0,11%) rispetto al 2009, quando gli incidenti erano stati 34.323. Il fenomeno infortunistico in Sicilia rappresenta il 4,42% di quello nazionale, che ha registrato 775.000 denunce di infortuni. In calo anche gli incidenti mortali: nel 2010 sono stati 69 in regione , contro le 87 verificatesi nel 2009 (-21%). Palermo con 20 eventi mortali la provincia più colpita , seguono Catania con 13, Agrigento con 11 casi mortali, Messina 7, Siracusa e Trapani 5, Caltanissetta 4, Enna 3 e Ragusa 1. Ricordiamo alcune vittime sul lavoro nella nostra provincia nel 2010. Il 21 aprile 2010 è deceduto, Calogero Luppino, 80 anni, veterinario in pensione di Casteltermini. E’ rimasto schiacciato dal trattore che stava manovrando. Nel mese di maggio Amir Drahiri, 25 anni, tunisino, rinvenuto cadavere ieri in località Giardinello, a Ribera Sembra sia morto a causa del ribaltamento di un trattore. L’undici giugno un operaio di 43 anni, Vito Giovinco, che lavorava per un'impresa di calcestruzzi, è morto folgorato da una potente scarica elettrica mentre riparava un mezzo meccanico in un cantiere di contrada Adragna. Il 24 luglio perse la vita Andrea Dulcetta di 60 anni. Mentre stava per salire una scala all’interno del cantiere dove lavorava per eseguire dei lavori, deve aver perso l’equilibrio, probabilmente per un mancamento ed è precipitato sul terreno dopo un volo di circa due metri e mezzo, riportando un vasto trauma cranico. Il 2 settembre il meccanico di 40 anni, Girolamo Clemente lavorava allo spegnimento di un incendio nell’area di Lago Arancio. E’ stato colto da malore mentre era impegnato nelle operazioni di spegnimento ed è poi precipitato nel burrone. Il 25 ottobre è morto il meccanico di 51 anni Liborio Di Vincenzo. Era rimasto gravemente ustionato nell’esplosione avvenuta in un locale adibito ad officina dentro il capannone del centro distribuzione giornali “Agriscia” nella zona industriale di Agrigento. Elio Di Bella

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