venerdì 30 maggio 2008
agrigento:riapre la biblioteca: finalmente! ma non ci basta
Finalmente la nuova biblioteca è stata inaugurata ed è stato rispettato l'impegno che aveva preso il sindaco di riaprire entro il mese di maggio. Comunque poichè sono il solito rompiscatole, devo dire ancora qualcosa su questa vicenda. Innanzitutto non c'è ancora l'agibilità per il piano superiore. La sala studio infatti per il momento funzionerà al piano inferiore. Inoltre mi auguro che al più presto verranno istallati i condizionatori. Spero non abbiano intenzione di piazzare qualche ventilatore e tirare avanti per un'altra torrida estate. La nuova biblioteca è un forno d'estate e d'inverno è anche molto fredda, come sanno i dipendenti che da ottobre a marzo in mancanza di caloriferi ( avevano solo qualche stufetta che hanno portato da casa)hanno sofferto molto il freddo.Ma in particolarte spero davvero che verranno assegnati molti più fondi nel prossimo anno per acquistare i testi più recenti. Per quest'anno c'erano in bilancio 15 mila euro per gli abbonamenti ai periodici e non sono riuscito a sapere di preciso quanto c'è in bilancio per l'acquisto di nuovi testi perchè la persona a cui l'ho chiesto ( che di certo conosce la risposta)si vergognava a precisare la cifra e non certo perchè si tratta di una cifra consistente. Credo comunque che non superiamo i 5 mila euro, cioè poco più di 400 euro al mese.
Vorrei poi ricostruire la vicenda del trasferimento nella nuova bibliotaca sottolineando anche un paio di cose discutibili: 1)il trasloco è stato effettuato in fretta e furia ad ottobre, quando ancora i locali non erano pronti; infatti la ditta non li aveva consegnati al Comune (l'ha fatto solo lo scorso mese di aprile). Quel trasloco venne fatto allora perchè il Comune aveva già venduto i magazzini del viale della vittoria (dove era ubicata prima la biblioteca) e il nuovo proprietario li reclamava. Ma è stato comunque assolutamente scorretto procedere in questo modo. La biblioteca poteva senz'altro restare in funzione per altri mesi al viale a disposizione dei cittadini. Nessuna attività infatti è stata sinora aperta in tali magazzini. Andava trasferita dopo la consegna al Comune dell'ex archivio da parte dalla ditta e non prima.2)Oltretutto il personale dallo scorso ottobre è stato così trasferito in locali che ancora non avevano ottenuto dalle autorità competenti l'agibilità. Oggi parliamo tanto di sicurezza nei posti di lavoro. Non mi sembra che far lavorare dei dipendenti in locali che non hanno ancora ottenuto l'agibilità sia un esempio di attenzione verso le norme di sicurezza e verso gli stessi dipendenti. Non è una questione di lana caprina, ma di rispetto delle leggi. In questo il Comune deve dare l'esempio, altrimenti non può pretendere il rispetto di tali leggi la parte dei cittadini e delle aziende.
Comunque adesso finalmente la biblioteca riapre al pubblico.Abbiamo stappato le bottiglie, ma vogliamo dire che non ci basta. Vogliamo che funzioni al meglio. E sottolineamo vogliamo perchè paghiamo le tasse per avere dei servizi culturali efficienti. Quindi vigileremo perchè l'amministrazione valorizzi il patrimonio culturale locale. Le spese per la cultura sono per una città un investimento.
agrigento
Turbo Tagger
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2 commenti:
Ciao Elio,
sai per caso qual è la procedura di donazione dei libri alla biblioteca? Penso che un'iniziativa di sharing dei nostri volumi più prezioni attraverso la donazione sarebbe un passo avanti nell'educazione civica degli agrigentini.
Le somme utilizzate per la cultura sono un investimento, purchè erogate bene e per progettualità.
www.ubaldoriccobono.splinder.com
Amici di Pirandello, Sciascia e Empedocle
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