sabato 26 aprile 2008

agrigento: la doppia verità del centro-sinistra.


I CONSIGLIERI DEL PARTITO DEMOCRATICO AL COMUNE DI AGRIGENTO

NELLO HAMEL – SALVATORE LAURICELLA – ANGELA GALVANO

hanno hanno diffuso un comunicato stampa di cui presentiamo la prima parte:

CASSE CAMUNALI IN TILT


"Soltanto pochi giorni per tentare di salvare il Comune dal tracollo finanziario.
La situazione economico finanziaria del Comune di Agrigento è ormai diventata drammatica a causa di un deficit di liquidità che sfiora i 14 milioni di euro. La crisi di liquidità rischia di portare alla paralisi amministrativa se non si adotteranno una serie di provvedimenti in grado di far recuperare un monte crediti di circa diciotto milioni di euro vantati dal Comune nei confronti della Società GE.S.A. AG2 dell’ATO rifiuti e del Ministero di Grazia e Giustizia per somme anticipate e servizi resi. Per i Consiglieri del Partito Democratico Nello Hamel, Salvatore Lauricella e Angela Galvano occorre, quindi, un intervento deciso e concreto per scuotere il torpore finanziario che ha caratterizzato l’ultimo periodo della gestione amministrativa del Comune di Agrigento. Occorrono interventi radicali e risoluti per porre riparo agli errori che hanno determinato lo svuotamento delle casse comunali. Il Comune oggi si trova nella impossibilità di pagare fornitori e servizi prestati per importi di svariati milioni di euro. Esiste un arretrato di oltre sei mesi nel pagamento delle rette di ricovero per disabili e minori con il rischio della sospensione dei servizi resi. Le fatture in attesa di pagamento hanno raggiunto importi per milioni di euro. Gli stipendi dei dipendenti comunali rischiano di non essere pagati e non si intravedono future entrate sufficienti per alleggerire lo stato di crisi finanziaria".

E' un vero peccato che ci dicano queste cose solo adesso. Hamel per esempio ha polemizzato duramente con Lillo Miccichè, quando decise di sbattere la porta, andare via e denunciare la situazione di dissesto in cui si trovava il Comune. Hamel è stato il consigliere comunale che più di tutti si è esposto, organizzando una conferenza stampa subito dopo quella di Miccichè per dimostrare che andava tutto bene, non si poteva parlare di dissesto. Diffuse in quell'occasione ( vedi foto) ai giornalisti testi con cifre e considerazioni ben dettagliate e precise. Non sapeva allora dei debiti di cui parla oggi ? Era forse andato in tilt ? Allora diceva che con i cinque milioni e mezzo di oneri per urbanizzazione che il Comune stava per incassare alla fine di dicembre, il bilancio era al sicuro. Il 6 settembre del 2007 il segretario provinciale dei Ds, Emilio Messana, diffuse un comunicato stampa per dire che "non convincono le dimissioni di Miccichè a giustificazione delle sue dimissioni". Dopo il ribaltone di Zambuto, d'un tratto è cambiato tutto. Anche questi tre consiglieri del centro-sinistra hanno fatto un bel ribaltone, passando dalla difesa ad oltranza del Sindaco e della giunta alle dichiarazioni attuali. Per gli avvocati ci sono due verità: quella dei fatti e quella giudiziaria. Per loro non contano come sono andate veramente le cose, ma solo le prove valide che porti in tribunale. Per il centro-sinistra agrigentino ci sono pure due verità: quelle da dire quando stai con Zambuto e quelle da dire quando Zambuto non sta più con te. Alla faccia della "Città al di sopra dei partiti". Questi più che al di sopra dei partiti stanno in mezzo a qualcosa che qui non si può scrivere.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Elio, non puoi essere molto orgoglioso del Tuo articolo perchè lo hai scritto nonostante Ti avessi già dato le motivazioni delle prese di posizione dei consiglieri del Partito Democratico sia sulle dichiarazioni conseguenti le dimissioni di Miccichè, sia relativamente alle valutazioni espresse nel comunicato in argomento.
Ti avevo spiegato che non c'era alcuna contraddizione in quanto il problema esaminato nello scorso mese di Aprile rigardava la carenza di liquidità che veniva aggravata dal protocollo di intesa sottoscritto da Zambuto con L'Ato per la restituzione al Comune di 10.000.000 di Euro (soldi che, con questo protocollo, sono convinto non recupereremo mai) Inoltre noi consiglieri del PD abbiamo indicato delle soluzioni straordinarie per il superamento della crisi di cassa, ma l'amministrazione fino ad oggi ha seguito altre strade assolutamente infruttuose.
Miccichè parlava degli oneri di urbanizzazione inesistenti, ma la chiusura dell'esercizio 2007 ha confermato l'attendibilità della previsione (sotto l'aspetto del bilanciamento tra poste di entrata e spesa). Miccichè parlava di dissesto per la sfasatura delle scritture ritenendo che parte delle entrate non fosse verosimile e su questo noi abbiamo fortemente dissentito. Noi oggi denunciamo ( e non per partito preso, ma sotto il profilo dell'analisi finanziaria e della previsione dei flussi) che c'è una sfasatura di cassa ( contabilmente il bilancio potrebbe godere buona salute) che potrebbe verosimilmente determinare uno stato di insolvenza e questo si è verificato per una diversa filosofia di gestione tra le soluzioni da noi prospettate e le scelte finanziarie del comune negli ultimi 6 mesi.
Quindi nessuna contraddizione, ma assoluta serenità di giudizio nel tempo e alla luce dei fatti.
Caro Elio, come giornalista hai una buona professionalità, purtroppo, come Ti ho sempre detto non riesci a renderti libero dalla Tua scorza di irredimibile "reazionario, integralista, allergico verso chi non è del centro destra e parziale conservatore"
Per il resto, conoscendoti da decenni, so che non cambierai mai e ti accetto così come sei.
Fraternamente
Nello Hamel