Nella foto alcuni dei 43 operai che la settimana scorsa avevano occupato l'aula consiliare.
Il presidente del consiglio comunale Carmelo Callari ha riferito a conclusione dell'ultima seduta consiliare che, su decisione di tutti i consiglieri, se altri cittadini occuperanno in fututo l'aula consiliare di Agrigento per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e del consiglio sui loro problemi (come per esempio il problema di avere perso il posto di lavoro ed di non potere più mantenere la propria famiglia), la loro richiesta non verrà esaminata dal consiglio comunale.
Ogni occupazione dell'aula consiliare è indubbiamente un'azione illegale.
Essa viene scelta in genere quando un gruppo di cittadini non sa evidentemente come farsi ascoltare. Sperano quindi tali cittadini che con questa provocazione, e grazie anche alle telecamere e alle foto sui giornali, la loro protesta avrà maggiore risonanza. Attraverso queste azioni i cittadini rischiano denunce e forse anche qualcosa di più. Sanno quindi che il rischio è notevole, ma sanno anche che il gioco vale la candela perchè spesso, oggi, se non ti esponi con qualche gesto estremo purtroppo non vieni ascoltato. il tuo caso non fa notizia. E spesso si arriva a scelte del genere solo dopo averle provate tutte. Indubbiamente l'occupazione della sala consiliare si presenta come una forma di ricatto e il consiglio non può farsi ricattare.Le istituzioni devono essere forti. (Solo che spesoo sono forti con i poveracci e deboli con i potenti). Ciò che allora ci auguriamo è che i nostri consiglieri comunali in futuro decideranno di affrontare subito queste dolorose e difficili vicende, in modo che non sia necessario occupare l'aula del consiglio per essere ascoltati e vedere la propria richiesta inserita all'ordine del giorno del consiglio comunale. Ma se i nostri politici sono invece disattenti e sordi alle richieste di un padre di famiglia che vuole lavoro, in una nazione che dice di essere una repubblica fondata sul lavoro, cosa deve fare un poveraccio per ottenere i suoi sacrosanti diritti ? insomma una bella spinta ad organizzarti per farti sentire, per uscire dall'ombra te la danno quei politici che non ti ascoltano. Ci auguriamo pertanto che da oggi i nostri consiglieri comunali saranno più attenti verso i cittadini che reclamano i propri sacrosanti diritti, questa attenzione basterà certamente a dissuadere chiunque da gesti estremi. Non si occupa l'aula di un consiglio comunale a cuor leggero. Se si arriva a ciò, bisogna capire le cause e trovare le soluzioni in tempo utile, perchè la gente deve pagare gli affitti, le bollette, le medicine, la spesa al supermercato e non può aspettare i tempi della politica agrigentina. Anche per questo spesso quei tempi si spera di forzarli, se appaiono troppo lenti.
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