mercoledì 13 febbraio 2008

agrigento:guardia medica e consultorio:aspetti là fuori, sulla panchina


Arrivi alle tre di notte dinanzi la porta del servizio di guardia medica. Bussi e si presenta dopo un pò il dottore: "Mi dispiace - risponde - dentro c'è gia una paziente". Pensi che non c'è alcun problema e ribatti:" va bene, aspetterò in sala d'attesa". Il medico ti guarda con commiserazione e ti indica una panchina. "E là, su quella panchina (vedi foto) che deve aspettare. Qui dentro non abbiamo la sala d'attesa". Guardi alla tua sinistra e vedi la panchina di ferro accanto la porta. E' bagnata perchè piove e fa anche freddo. Bell'affare, davvero! devi stare più di mezz'ora ad aspettare fuori che tocchi il tuo turno. Non ti resta che rientrare in macchina e aspettare che arrivi il tuo turno. Mai avresti immaginato che la tua macchina era anche una confortevole sala d'attesa. Ma ad Agrigento è il minimo che ti può capitare. L'indomani accompagni tua sorella che deve partorire fra qualche mese al consultorio dell'Asl per un esame e scopri che anchè là manca la sala d'attesa o meglio chiamano sala d'attesa il piccolo ingresso del consultorio e ci hanno sistemato quattro (leggasi quattro) sedie e una piccola panca. Le pazienti, molte delle quali col pancione, fanno il turno per sedersi qualche minuto mentre aspettano che il ginecologo le chiami. Forse le fanno stare così scomode perchè sperano che si spazientiscano e vadano presto via. Ma visto che invece rimani e ti trovi all'ingresso per punizione devi anche aprire la porta (che si apre solo dall'interno) alle altre sventurate pazienti o a chi comunque arriva. Non c'è infatti nessun addetto col compito di aprire la porta (che è sempre chiusa)agli utenti. Se all'interno non ci sono pazienti che ti vedono e provvedono ad aprirti la porta porta, devi aspettare che qualcuno del personale sia al momento libero e risponda alle tue insistenti scampanellate. E vi assicuro che qualche volta puoi aspettare un bel pezzo.Per fortuna la porta è in vetro, così le pazienzi, se vedono sopraggiungere qualcuno, si alzano prontamente e provvedono ad accogliere chi arriva. Pazienti- portinai: il meglio che ti può capitare andando nel nostro consultorio familiare. Non ci sono altre stanze dove sistemare una sala d'attesa? Altro che! c'è ad esempio una stanza quasi completamente vuota e anche ampia, ma ci tengono un televisore e qualche sedia perchè deve essere sempre disponibile per ospitare i rari incontri che si organizzano in un consultorio che non brilla per frequenti e significative iniziative.

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