giovedì 7 febbraio 2008
agrigento: la sovrintendenza: la masseria dimenticata da tutti, ma non dai drogati
Sulle pendici della Rupe Atenea, a pochi passi dalla medievale chiesetta di San Biagio, nel 2002 l'antica masseria dell'illustre barone Giambertoni, che vedete nella foto,dopo lunghi e costosi lavori venne finalmente ristrutturata e consegnata alla Sovrintendenza ai beni archeologici.Fu rimessa a posto con l'intenzione di aprirvi nuovi uffici.Gli unici ad riaprirla, ogni tanto,di notte in particolare, sono i drogati e i vandali.Ecco come la Sovrintendenza che è in prima fila per la valorizzazione dei beni locali e lotta tenacemente contro ogni forma di abusivismo, valorizza i propri beni. A quanto pare la forestale aveva fatto richiesta per allocarvi un posto di guardia per la prevenzione degli incendi nella Rupe Atenea, ma non se ne è fatto nulla. Per sua sfortuna la masseria non è stata ristrutturata diventare la civile abitazione di qualche ex sindaco, altrimenti avrebbe avuto maggiore attenzione da parte della stampa nazionale, delle autorità e della associazioni ambientaliste. Così invece è desolatamente vuota e dimenticata.
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