domenica 10 febbraio 2008

agrigento:è guerra tra animalisti... e nel mezzo c'è peppe arnone


La presidente dell'associazione animalista "Aronne", l'agrigentina Maria Daina, si è presentata la scorsa settimana ad un incontro con i componenti le commissioni consiliari servizi comunali e sanità e, oltre ad avere avanzato delle interessanti proposte per risolvere i problemi del randagismo, ha comunicato di possedere un video che documenta le condizioni in cui si trovano i cani ospitati nel canile di contrada Ciavolotta, che è gestito dall'ente nazionale protezione animali. L'enpa ha una convenzione col Comune, ha vinto l'ultimo appalto per la gestione del servizio ma non intende firmare il contratto perchè ritiene che il Comune debba prima saldare i conti degli anni precedenti (che sono migliaia e migliaia di euro da presentare in consiglio comunale come debiti fuori bilancio).Perchè Aronne ha annunciato in commissione di possedere un documentario-denuncia sul canile? E' presto detto: la dirigente dell'enpa, Alessandra Montalbano, si è molto lamentata con l'assessore comunale Passarello ( ed in verità anche col sottoscritto) perchè ha preferito affidare all'associazione Aronne una stanza a Palazzo dei Giganti per aprire un nuovo servizio ( del costo di appena 700 euro annui, l'ufficio per la protezione degli animali).Non ci meraviglieremmo se anche per questa ragione la presidente dell'enpa non si presenta in comune (è stata invitata anche la settimana scorsa per firmare il contratto e far ripartire il servizio che è fermo da un anno). La presidente dell'enpa ritiene infatti che la sua associazione ha le migliori profesionalità per svolgere il servizio che è stato affidato all'Aronne e il Comune dovrebbe prima di tutto valorizzare le risorse umane che già conosce e a cui ha affidato da diversi anni delicati incarichi. Le cose sono andate così oltre, evidentemente, tra le due associazioni che siamo arrivati a questi colpi bassi.La presidente dell'Aronne avrebbe voluto consegnare anche ai presidenti delle due commissioni consiliari il video-denuncia, ma le è stato detto che le commissioni intendono capire come funziona il servizio e cercare di farlo funzionare meglio. Non vogliono alimentare polemiche e scontri tra associazioni concorrenti. Il consigliere comunale Peppe Arnone invece ha accettato volentieri la proposta di avere il video. Così i dirigenti dell'Aronne presto si recheranno nella sede di legambiente ad Agrigento ( o forse si sono già recati) per recapitare la cassetta. Arnone (nella foto)avrebbe anche proposto ai dirigenti dell'Aronne di rappresentarli legalmente, ma la proposta è stata gentilmente rifiutata. Non comprendiamo comunque perchè i dirigenti dell'associazione animalista non abbiano piuttosto prima di tutto consegnato il documentario alle autorità competenti (se si tratta della dimostrazione di atti di maltrattamento o cose del genere) oppure all'assessore comunale alla sanità Rosalda Passarello .

2 commenti:

Anonimo ha detto...

vuoi vedere che la colpa è di peppe arnone?

Anonimo ha detto...

Caro Elio,
sei sempre il solito acuto osservatore ed equilibrato commentatore. Ho letto il tuo pezzo sia perchè interessato all'attività dell'Aronne sia perchè ho voluto risentire quella voce che alla fine degli anni '70 sentivo "infiammata" durante le assemblee d'istituto al Classico per rintuzzare i vari Conti, Birritteri e C., quando le assemblee e le ideologie erano ancora sentite dagli studenti e non erano, come oggi, solo occasione di calia.
Da anni non vivo più ad Agrigento, ma ci torno ogni tanto a trovare i miei; spero, una di queste volte, di rivederti. Intanto è stato un piacere leggerti sull blog.
Cordialmente
Francesco Daina