venerdì 25 gennaio 2008
agrigento. Iacono, Arnone e il volontariato ambientalista
Alla fine del dibattito sulla convenzione tra il Comune e l'associazione dei carabinieri è stata approvata una mozione in cui si chiede all’Amministrazione Zambuto di fornire al Consiglio Comunale tutta una serie di elementi di conoscenza relativi, appunto, in particolare:
A) ai costi della convenzione con l’associazione privata cui fanno capo i volontari;
B) ai criteri con i quali questi volontari sono stati prescelti per essere avviati al lavoro;
C) alle retribuzioni che questi volontari percepiscono ed alle garanzie di rispetto dei loro diritti che l’associazione ed il Comune devono fornire;
D) al rischio che si crei un nuovo precariato con danno per l’Ente.
Ho seguito minuto per minuto il dibattito e so per certo che Iacono ha risposto ampiamente a tali richieste. Basterebbe anche solo leggere la sua relazione.
A)I costi Iacono li ha indicati con assoluta precisione: si tratta di 5ooo euro.
B) I criteri sono stati scelti dagli uffici della Prefettura, che in materia di forze dell'ordine è sempre meglio che siano sentiti. La Prefettura - ha detto Iacono- ha valutato le domande delle tre associazioni e alla fine si è espressa: solo una possiede i requisiti previsti dalla legge.E' quella che il Comune ha scelto.
C)La retribuzione non va al volontario ma all'associazione per rimborso spese. E' stato stabilito che l'associazione avrà 15 euro al giorno per ogni volontario impegnato nel servizio (per quattro ore). Se l'associazione e il Comune rispetteranno i diritti dei volontari si vedrà man mano che il servizio verrà svolto.
D)E' più facile che domani un qualunque consigliere verrà sistemato dal proprio partito in qualche sottogoverno o in qualche consiglio di amministrazione (anche se non ha fatto mai un bel niente per la città) piuttosto che dei volontari, chiamati per qualche mese a prendere freddo davanti a qualche scuola, diventino ausiliari del traffico. Questa richiesta nasce solamente dalla cultura del sospetto per la quale qualunque cosa fa un assessore del partito avversario ha uno scopo subdolo. E' la stessa cultura di quei farisei che vedendo Cristo cacciare i demoni, dicevano che certamente era figlio del demonio. Questa cultura adesso sospetta pure del volontariato. Leggete qui:
Giuseppe Arnone ha così commentato il dibattito e la votazione finale: “Esprimo apprezzamento per l’assessore Iacono, che riconosco essere impegnato intensamente per garantire anche il miglioramento del traffico. Bene ha fatto il Consiglio ad approvare questa richiesta di chiarimenti perché in una città di disoccupati come la nostra occorre garantire i diritti di tutti ed evitare sia che si creino situazioni di favoritismo e clientela con la scusa del c.d. volontariato, sia che si calpestino comunque i diritti dei volontari che lavorano, creando false illusioni e consentendo a qualche politico di specularvi sopra, anche elettoralmente”.
Questi sospetti bisogna avanzarli anche quando le Regioni e i Comuni siglano convenzioni con associazioni di volontariato ambientaliste?
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