Decine di studenti ad Agrigento rischiano la vita mentre vanno a scuola.
Se nelle scuole di Ostuni sulla testa dei ragazzi cadono calcinacci, su quella dei nostri studenti agrigentini potrebbe crollare improvvisamente una intera parete in mattino di una vecchia casa, con conseguenze tragiche.
All’ingresso della strada di accesso alla Stazione Bassa di Agrigento, lungo una curva e a ridosso di una carreggiata senza marciapiede, si trova una casa vecchia abbandonata da decenni, che perde pezzi e costituisce da tempo un serio pericolo per la vita di passanti e di automobilisti.
Accanto ad essa vanno a piedi due volte al giorno decine di studenti : per recarsi a scuola dopo essere arrivati in treno alla Stazione Bassa e per tornare a casa riprendendo il treno.
Di certo in tutti questi anni molte delle cosiddette autorità competenti che dovrebbero mettere in sicurezza il territorio in cui viviamo avrebbero dovuto segnalare tali pericoli e soprattutto intervenire per decidere se abbattere l’edificio o comunque metterlo in sicurezza.
Certamente nessuno crede che un nastro arancione segna corsie possa tenere lontani i passanti e difenderli da eventuali pericoli di crollo o dissuadere gli automobilisti dal transistare accanto all’edificio.
Ma di fatto l’unico provvedimento preso dinanzi a una situazione così rischiosa è stato sinora solo quello di recintare la casa con un nastro segnacorsie e puntellarla con paletti di legno ormai marci.
Si intervenga immediatamente, decidendo cosa fare per eliminare i pericoli. Non è concepibile che si lasci che la casa vada lentamente crollando.
Non è possibile vedere decine di ragazzi passarvi accanto e centinaia di automobilisti attraversare per quel tratto pericoloso e rimanere a guardare.
Chi ha responsabilità prenda immediatamente una decisione per mettere in sicurezza la zona.
Elio Di Bella
Candidato nella lista del Movimento Cinque Stelle per il consiglio comunale di Agrigento
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