Gli ambulanti di colore non in regola vengono arrestati.
Gli ambulanti bianchi non in regola non li vede nessuno e nessuno sa quanto guadagnino. Così come nessuno vede i parcheggiatori abusivi. Ma d’altra parte ad Agrigento non vedevano neppure centinaia di case abusive…
Tutti i professionisti in regola che guadagnano milioni, dichiarano meno dei loro dipendenti e non rilasciano fattura ottengono la sanatoria o comunque la fanno sempre franca.
I miliardari italiani che attraversano il confine per depositare nelle banche estere il profitto realizzato rubando il pane agli italiani diventano Cavalieri del lavoro.
I migranti affamati che vogliono trovare un po’ di pane in Italia vengono respinti.
I commercianti di colore ricevono la visita della guardia di finanza.
I commercianti bianchi che sfruttano le commesse (bianche, gialle e nere) e le famiglie che sfruttano le badanti dell’Europa dell’est o di colore sono persone che danno lavoro.
I migranti di colore che chiedono di essere curati, quelli della Lega vogliono denunciarli.
I medici che hanno curato mafiosi sotto falso nome nelle cliniche private e negli ospedali pubblici hanno fatto carriera.
I bambini delle famiglie di colore che vogliono istruirsi nelle scuole italiane e con l’iscrizione nelle scuole statali evitano che gli insegnanti italiani bianchi perdano la cattedra, devono essere segnalati alle autorità giudiziarie.
Quei maturandi italiani che studiano poco e vanno poco a scuola, da quest’anno, anche se in alcune materie non raggiungono la sufficienza, con un bel dieci in condotta
( che da quest’anno fa media) ottengono la possibilità di raggiungere comunque la sufficienza e possono sostenere gli esami di Stato.
Ad Agrigento un cane randagio ospitato in un canile convenzionato costa al Comune circa sei euro al giorno, per il solo vitto. Se il Sindaco non si cura dei randagi che vivono nel territorio più essere denunciato perché è responsabile della loro sorte. Se non si cura di un clandestino poco male. Se organizza le ronde per scovare i clandestini collabora con la giustizia.
Ad un migrante richiedente asilo politico, tutelato dai progetti realizzati in convenzione tra enti pubblici ed associazioni private ( che costano ogni anno svariati milioni di euro e permettono a tanti cosiddetti volontari di vivere benone), dicono di andare a mangiare dalle suore, in via Gioeni, alla mensa della solidarietà ( che fa mangiare tutti e non riceve che scarsissimi aiuti dagli enti pubblici). Mentre la convenzione prevede che sia il Comune a garantire la mensa.
Per ottenere un permesso di soggiorno occorrono molti mesi.
Per dare il porto d’armi a chi è uscito da poco da un ospedale psichiatrico bastano poche settimane. Poi va in giro e spara a qualcuno e dopo pochi mesi esce.
Un migrante che non ha mai ammazzato una mosca,odia le armi e la violenza e chiede asilo politico ad un paese che dice nella sua Costituzione di aborrire la guerra va respinto e se arriva a Lampedusa va messo per sei mesi in un centro di accoglienza.
Un affittacamere che dà in locazione a prezzi esorbitanti un appartamento in condizioni schifose a un gruppo di extracomunitari è un furbo che si arrangia e arrotonda.
Un extracomunitario che va a lavorare nei campi per poche decine di euro, toglie il lavoro agli italiani.
E mi fermo qui. Ma tu puoi certamente continuare con altri esempi di giustizia all’italiana. Oppure puoi decidere di denunciare i clandestini. Oppure puoi pensare. Se il sonno della ragione non ti ha fatto ancora diventare un mostro.
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