Oltre che per la mancanza d'acqua e per il mare inquinato, la gente di San Leone ha protestato con petizioni ed interventi al Comune (vedi foto) per molti altri problemi.Di seguito due esempi.
Poco prima di ferragosto, nelle vie dove risiedono, Caratozzolo, Persefone e Sorrento, dalla sera alla mattina, è cambiato il senso di macia e così non è più possibile accedere con le macchine in queste tre stradine se si proviene da viale Viareggio, ma occorre scegliere tragitti alternativi, infilandosi in molti casi in lunghe e tortuose vie e vicoli della zona interna di San Leone. “Accetteremmo queste novità, se davvero fossero utili, se servissero a migliorare la circolazione veicolare a San Leone, ma non è così. Il cambio del senso di marcia in queste strade espone gli automobilisti e i pedoni a gravi pericoli. Infatti, chi da adesso esce da queste vie Sorrento, Persefone e Novaro per immettersi in viale Viareggio si trova davanti il flusso incessante di macchine che salgono o scendono per recarsi ad Agrigento o sul lungomare e la visuale viene impedita dalle auto che sostano all’imbocco delle strade. Oltretutto la via Caratozzolo, ad esempio, è stretta e priva di marciapiede. Quindi né questa via né quelle parallele sono in grado di sopportare il gran flusso di macchine che la scelgono come alternativa al lungomare o che devono dirigersi verso via Eolo”, dice l’insegnante in pensione Amato Calogero, che risiede per sei mesi l’anno in via Caratozzolo. Insieme ad alcuni residenti percorriamo queste vie (vedi foto) ed è evidente anche il fatto che i divieti non sono rispettati. Sono soprattutto giovani in motocicletta che percorrono queste strade in senso vietato. “Diversi di noi pur avendo dentro la proprietà o nel condominio posti macchina, sono costretti a lasciare il proprio mezzo nei posteggi pubblici, poiché l’invito ai cancelli d’ingresso alle rispettive abitazioni è stato costruito secondo il senso di marcia esistente in passato”, osserva il signor Alletto Salvatore, che abita in via Persefone. Ci fanno notare infatti che da quando il senso di marcia è stato cambiato molti, per sistemare le macchine nei cortili delle proprie villette o nei garage, devono effettuare la retromarcia, mentre prima potevano effettuare la manovra d’ingresso nella villa con più facilità. Particolarmente pericolosa per gli automobilisti è adesso l’uscita dalla via Novaro per immettersi in viale Viareggio. Infatti, se contemporaneamente un'altra macchina dallo stesso viale Viareggio si immette nella vicina via Caratozzolo incrocia i veicoli che escono dalla via Novaro e che non può facilmente vedere anche a causa delle auto che sostano in prossimità della curva in cui sono inserite le due traverse.L'assessore Iacono ha garantito ai residenti nel corso di un incontro svoltosi al Comune che a partire dal 12 settembre tutto tornerà come prima. Perchè allora creare tutti questi inconvenienti, se il provvedimento doveva durare solo un mese ? Misetri della vita amministrativa agrigentina.
Protestano anche gli abitanti del lungomare contro i concerti assordanti organizzati quest’estate nei campetti del lungomare Falcone-Borsellino. “La notte vogliamo dormire. E’ un nostro diritto. Siamo sicuri che la musica degli spettacoli all’aperto nei campetti di San Leone supera abbondantemente i decibel consentiti anche dall’ordinanza del Sindaco di qualche giorno fa. Ma come facciamo a far valere i nostri diritti ?” protesta la signora Maria Caruso. E aggiunge: “A casa mia non riesco a parlare con mio marito, perché la musica degli spettacoli sul lungomare è assordante. Chiamiamo i vigili, ma ci dicono che non possono fare nulla perché non hanno il misuratore. Ci siamo rivolti all’Arpa e ci hanno detto che il loro misuratore non funziona e bisogna fare un esposto all’Arpa di Palermo, per avere il misuratore, ma ci vuole tempo. Che senso ha allora fare un’ordinanza se non si hanno gli strumenti per accertare quanto è grave il frastuono ? ”, Abbiamo chiesto ai musicisti di abbassare il volume, ma senza alcun risultato, anzi hanno protestato loro contro di noi”,. Non è l’unico disagio che questi cittadini di San Leone hanno segnalato ieri mattina all’assessore comunale Franco Iacono. “Gli spazi concessi ai ristoranti e ai vari bar sul lungomare sono stati ampliati a dismisura e gli ostacoli al passaggio pedonale sono numerosi. Nelle varie zone del lungomare i posteggi riservati ai residenti muniti di pass sono occupati abusivamente”, osserva Sergio Fanelli. Protestano anche contro i vigili urbani: “Faccio osservare ai vigili che ci sono delle ordinanze che impongono a chi porta il proprio cane a passeggio che siano muniti di palette per raccogliere le sporcizie dei loro animali. Mi hanno risposto che occorrerebbe la fotocopiatrice per moltiplicare il numero dei vigili ad Agrigento, perché loro sono pochi non possono fare tutto. Ma ci vuole tanto a multare chi non è in regola ? Spesso pensano più a dare la caccia agli extracomuniatri che non ai problemi di San Leone ”, sostiene un altro residente. L’assessore Franco Iacono replica: “ad Agrigento manca la cultura del rispetto delle regole. Il comando dei vigili fa sacrifici notevoli. Sono pochi e fanno moltissimo. Per il rispetto dell’ l’ordinanza contro chi non è munito di paletta quando porta a spasso i cani, ci stiamo attivando per istituire un nucleo che si occupi di questo problema”.
Nessun commento:
Posta un commento