sabato 21 giugno 2008

agrigento:quella strana sentenza: fra un mese avrà un incidente a San Leone. Ma è tutta colpa del sindaco di Porto Empedocle.














All'inizio di aprile del 2005 un tizio ha denunciato il Comune di Agrigento. Sostiene che il 18 maggio del 2005( cioè un mese e mezzo dopo ), percorrendo in moto il viale dei giardini, a San Leone, cadrà rovinosamente sull'asfalto. Tutta colpa del manto stradale non regolare, pieno di buche e avvallamenti. Il giudice gli da ragione, chiama in giudizio il Sindaco di Porto Empedocle ( ma che c'entra ?) e costringe il Comune di Agrigento a pagare quanto richiesto dall'incidentato, ossia 500 euro. Il Comune di Agrigento però non paga subito,ma non contesta neppure la sentenza. Passano un paio di anni e l'incidentato chiede ed ottiene il pignoramento del Comune di Agrigento. Alla fine il nostro Comune è costretto a sborsare non 500, ma ben 5 mila euro euro per spese legali. Pensate che ho commesso strani errori nel riferire i fatti ? Assolutamtente no. Gli errori, infatti, sono tutti, nero su bianco, nella sentenza. Li ha riferiti in consiglio comunale il consigliere Picarella. Subito dopo ho letto anch'io quello strano provvedimento e gli errori saltano immediatamente all'occhio. Ma nessuno ha contestato la sentenza. Nessuno ha chiesto al giudice di correggerla. nessuno al Comune di Agrigento, pensa Picarella, quella sentenza l'ha letta. Nessuno di quelli che avrebbero dovuto accorgersi che le date sono riportare in maniera del tutto erronea e che il Sindaco di Porto Empedocle non può avere nulla a che fare con la vicenda. Probabilmente gli errori derivano dal procedimento ormai molto diffuso del copia incolla. Picarella ha urlato per almeno un quarto d'ora la sua rabbia (vedi foto) contro chi avrebbe dovuto rendersi conto dei grossolani errori e intervenire d'ufficio per segnalarli.Il Presidente del Consiglio Carmelo Callari ha deciso di organizzare per la prossima settimana un incontro con il responsabile dell'ufficio legale, il dirigente competente e il segretario generale per capire come è potuto accadere ciò. Nella stessa seduta dovevano essere discussi altri due debiti fuori bilancio. Uno riguarda un dipendente che aveva chiesto garbatamente al Comune di pagargli 1.700 euro a fronte di straordinari svolti e per altre questioni. Il Comune non ha accolto la documentata richiesta. La causa di lavoro è finita davanti ad un giudice che dopo due anni ha condannato il Comune a pagare oltre 5 mila euro. Cioè tre volte di più. Un'altra vicenda costringe il Comune a versare più di 330 mila euro ad una comunità di Aragona, che ha ospitato sino alla morte tre anziani agrigentini per i quali il Comune avrebbe dovuto pagare la retta mensile. Se avesse pagato regolarmente, il Comune avrebbe sborsato cinque volte meno di quanto oggi è condannato a pagare alla struttura. Ecco che fine fanno i nostri soldi.Molta gente, per molto meno, perde il posto in altri paesi del mondo.Ad Agrigento gli errori dei funzionari li paghiamo noi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' proprio un grande schifo!! Ma li andranno a beccare i responsabili?
Tienici aggiornati, grazie.