martedì 27 maggio 2008

agrigento:impianti sportivi: ci serve un ippodromo.Qualcuno dovrebbe darsi all'ippica


Non ero presente alla conferenza stampa di oggi organizzata dall'assessore allo sport Cutaia sugli impianti sportivi. Quello che ho sentito seguendo i notiziari delle 14 delle televisioni private locali mi ha fatto rizzare i capelli. Innanzitutto se è vero che ha detto che l'impianto di via Ugo La Malfa non potrà essere utlizzato da squadre che potrebbero presto giocare nelle serie superiori (come la Fortidudo che potrebbe accedere al campionato di seri B di basket e la Pallamano Girgenti che l'anno prossimo giocherà in A2), ha preso una cantonata. Questo è un impianto polivalente che, anche se è nato come palestra scolastica grazie ad un finanziamento del CONI, successivamente è stato rifinanziato dalla Regione Siciliana con la destinazione d'uso di impianto sportivo polivalente.Quando verrà ultimato ( ci si augura fra nove mesi, come prevede il nuovo contratto con la ditta appaltatrice)si presenterà con tutte le carte in regola. Ma intorno a questa vicenda c'è un giallo: l'assessore Cutaia sostiene di non avere fatto queste affermazioni. I giornalisti presenti alla conferenza stampa che ho contattato dicono di avere proprio capito così.Teleacras ad esempio alle 14 ha mandato in onda un servizio riferendo in questi termini la vicenda, ma dopo le proteste del Sindaco e dell'assessore Cutaia è stato necessario cambiare il servizio. Ma la colpa riteniamo non sia del valido e preciso giornalista Davide Sardo. Ci sarà stato qualche difetto di comunicazione.
Cutaia inoltre ha buttato la croce addosso alle vecchie amministrazioni per quanto riguarda la situazione dei vari impianti sportivi. Un giochino molto facile. Come è facile domandargli: e la nuova amministrazione cosa ha fatto in un anno per rimediare ? Quasi nulla (per essere buoni). Ad esempio il campetto del Villaggio Peruzzo: la scorsa estate alcuni operai intervennero e il Sindaco garantì che erano iniziati lavori per risistemare l'impianto sportivo (vedi foto). Dopo pochi giorni di lavoro, gli operai del comune sono andati a fare altre cose. Il campetto del Villaggio è rimasto pressocchè nelle stesse condizioni in cui si trovava sotto le vecchie amministrazioni. Agli abitanti di San Michele a dicembre garantì che gli operai avrebbero iniziato presto i lavori per sistemare la struttura. Non è arrivato nessun operaio. Alla palestra scolastica della castagnolo hanno sistemato solo il tetto dopo dieci anni e per merito dell'assessore estromesso, Roberta Tuttolomondo. Per alcuni lavori nel Palanicosia per piazzare qualche centimetro più in là i canestri è intervenuto l'imprenditore Moncada, che ha la squadra che gioca al Palanicosia. Ho chiesto all'assessore Cutaia (oltre che scritto sul giornale di Sicilia e sul blog) di sistemare il tetto del palanicosia o almeno di metterlo in sicurezza perchè i listelli di alluminio che lo ricoprono cadono sul parquet, perchè non sono ben fissati, anche durate le gare. Non hanno mosso un dito. Adesso Cutaia dice che si muoverà secondo la politica dei piccolo passi per mettere a posto le cose. Ma nel programma elettorale di Zambuto per gli impianti sportivi non si parlava di piccoli passi, ma di " migliorare, potenziare ed integrare gli impianti sportivi siti sulla fascia costiera dedicandoli anche ad un’utenza di tipo turistico; - recuperare gli impianti sportivi esistenti (Villaseta, Villaggio Peruzzo, San Leone, Villaggio Mosè, ecc…) e costruirne di nuovi in ciascuno dei quartieri periferici". Queste promesse non sono certo quello che si può chiamare una politica di piccoli passi. Noi comunque ci acconteremmo che venissero almeno recuperati gli impianti sportivi esistenti. Ma il vero problema è che tra Biondi che chiede agli altri di fare il progetto politico sul turismo e Cutaia che parla così, ho impressione che abbiamo davvero bisogno di chiedere un nuovo impianto sportivo: un ippodromo, dove almeno alcuni anzicchè fare politica potrebbero dedicarsi all'ippica.

2 commenti:

TONINO ha detto...

HO LETTO DA GIORNALISTA E DA SPORTIVO E NON POSSO CHE ESSERE IN SINTONIA CON QUANTO LETTO. L'AMORE PER LO SPORT E DI PORTARE AVANTI QUELLO CHE CONSIDERO INDISPENSABILE PER IL SOCIALE E QUALCOSA CHE LA GRAN PARTE DI POLITICI SCONOSCONO, A QUESTI SOGETTI, PER FORTUNA NON TUTTI INTERESSANO BEN ALTRE COSE, ECCO PERCHE' SI ARRIVA A QUESTE PENOSE SITUAZIONI. QUESTE COSE CARO AMICO ELIO SUCCEDONO ANCHE AD ARAGONA DOVE TUTTI DEBBONO SAPERE CHE LA COSTRUZIONE DELLA PISCINA COMUNALE CON IL BENESTARE DI UN EX GRANDE SPORTIVO ED EX SINDACO, BIAGIO BELLANCA, HA SIGNIFICATO LA SCOMPARSA DELLA QUARANTENNALE ATTIVITA' SPORTIVA DEL CALCIO. PENSATE CHE CHE IL CAMPO E' CHIUSO DA 3 LUNGHI ANNI E QUANDO SI SPERA A BREVE VERRA' A VIA DI STENTI, SUDORE, CHIACCHIERE E ANCHE DIVERBI RIMARRA' SENZA UN IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE FUNZIONANTE PERCHE' QUELLO ESISTENTE E' STATO IN PRATICA MESSO FUORI USO, ADDIRITTURA UNA TORRE FARO GIACE A TERRA SENZA SPERANZA DI ESSERE RIMESSA AL SUO POSTO. CHE DIRE SIAMO TUTTI NELLO STESSO CALDERONE E QUESTO NON FA ONORE A NESSUNO E NEANCHE PUO' ESSERE GIUSTIFICABILE!!

Anonimo ha detto...

In quanto aspirante pubblicista, e persona precisa, sebbene tale lei non mi riconosca, riconfermo che Cutaia ha pronunciato le frasi "non avremo un nuovo palazzetto dello sport", come dimostra la registrazione della conferenza stampa, ma bisogna anche dire che, ricostruendo in seguito la vicenda, il filo logico del discorso è stato troncato a causa della reazione risentita da parte di Cutaia ad una affermazione di una persona molto valida e precisa.
Riassunti i fatti, sono felice di constatare che lei non legge nemmeno il giornale per cui lavora. In determinate situazioni non può che essere un vantaggio.
Cordiali saluti
Gioacchino Schicchi