mercoledì 7 maggio 2008

agrigento:elezioni provinciali: con quale pd sta arnone ?


Ciò che sta accadendo dentro la casa del Pd agrigentino è evidente: il partito è nato senza una forte e chiara leadership. La neonata alleanza tra Ds e Margherita non ha un padre qui ad Agrigento. Quindi chi strilla di più pensa di potere imporre le proprie ragioni. C’è chi pensa di potere scavalcare tutte le regole organizzando sondaggi per imporre il proprio peso politico. Ed è chi sa che alle primarie potrebbe uscire con le ossa rotte, come è già accaduto pochissimi mesi fa. C’è chi vuole le primarie perché sa di poter organizzare il voto e far risaltare una migliore presa sul territorio. Arnone pensava di poter essere l’unico a correre per la presidenza della Provincia e sappiamo che avrebbe espresso giudizi molto discutibili su qualunque avversario. E’ infatti si è presentato subito in televisione per dire che il padre di Giandomenico Vivacqua, cioè il preside Giovanni, era una persona straordinaria, ma ha fatto un figlio che politicamente non vale molto, è stato molto assente, ha avuto scarsi consensi elettorali in occasioni precedenti, ecc.ecc. Non avrebbe detto cose diverse se ad avanzare la candidatura fossero stati Messana, o Capodicasa o Hamel, o chiunque altro, perché da sempre Arnone è stato molto critico con grandissima parte degli esponenti del centro-sinistra agrigentino. Ma denigrando gli avversari non finirà comunque per trovarseli contro, se il Pd decidesse di sceglierlo come candidato alla presidenza della Provincia ? Il fatto è che per Arnone averli contro sarebbe un motivo di vanto, perchè dimostrerebbe che lui non ha niente a che fare con questa parte del centro-sinistra, che ha sempre criticato, anche ferocemente. Il problema è che però nessuno credo ha ancora ben capito con quale parte del Pd intende fare la campagna elettorale. Non firma i comunicati stampa diffusi dai consiglieri comunali del Pd, va per i fatti suoi in mille altre circostanze senza confrontarsi con gli organismi locali del Pd, poi pretende di rappresentare tutto il partito nelle elezioni per la presidenza provinciale. E’ convinto di potere avere un consenso maggiore di qualunque altro candidato del centro-sinistra, ma a quale centro-sinistra pensa ? A quello dei sondaggi ? A quello rappresentato da Adragna ? Ma la colpa non è tutta sua. Emilio Messana dovrebbe parlare con più chiarezza. Avrebbe dovuto per esempio difendere in Tv Giandomenico Vivacqua dai giudizi espressi da Arnone, ad esempio. Ma soprattutto dovrebbe dire ad Arnone: fatti una tua lista e corri dove vuoi, perché tu non puoi rappresentare tutto il Pd. Ma il Pd agrigentino non ha un leader capace di parlare con una chiarezza simile.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma com'è possibile che il consigliere Arnone, abbia la capacità di farsi odiare anche dai politici che appartengono alla stessa sua parte politica? Se i dirigenti del PD non gli vanno a genio, come fa a candidarsi per rappresentare lo stesso partito?
Credo che Arnone, invece di appoggiare Zambuto, avrebbe dovuto candidarsi, in prima persona, come sindaco di Agrigento.
Elio, complimenti per il blog, sei una delle poche voci libere rimaste ad Agrigento.
P.S. Ma perchè Arnone ha quest'enorme visibilità e risonanza mediatica a Teleacras, qual'è il motivo? Spero che qualcuno mi dia una risposta (Elio che ne pensi?).

Anonimo ha detto...

Teleacras è un'emittente che dovrebbe essere sottoposta a giusti controlli, non lavora seriamente, è una vergogna che Arnone ogni giorno puntualmente faccia un'intervista.
la televisione deve essere al servizio della gente e dovrebbe fare informazione senza prestarsi al gioco di un politico, se così lo si può definire, che insulta tutto e tutti pur di apparire come il paladino della giustizia.
il caro Arnone dovrebbe farsi un esame di coscienza prima di parlare, lui che fa finta di difendere la giustizia, guarda caso denuncia solo ciò che gli interessa e tace sulle cose da cui potrebbe trarre qualche vantaggio. spero che la città e tutta la provincia riesca ad aprire gli occhi e ad accorgersi che tipo di persona abbiamo davanti.
si sente il migliore, il più stimato dalla gente, ma è sempre in conflitto con tutti, ci sarà un motivo no?l'unica che continua a sostenerlo è quella "dirigente" di legambiente che lo venera e segue alla lettera ciò che lui dice.
Gente di Agrigento aprite gli occhi, prima di andare a votare riflettete, valutate chi possa essere l'uomo giusto che vi debba rappresentare e andate a votare orgogliosi di farlo. Non si deve più votare in cambio di favori o di chissà cos'altro, si deve essere liberi, e bisogna comprendere chi dice realmente qualcosa di buono e chi si presenta, invece, come paladino della giustizia, mentre invece è peggio di chiunque altro.
Il mio è solo un invito a votare con coscienza, non importa per chi votate ma fatelo liberamente.
Confido in Agrigento..