Claudia Casa non compare nella lista del Pd al consiglio provinciale e ieri il gruppo ecologisti democratici di Agrigento ha diffuso un comunicato per sottolineare che "lo Statuto del partito impone in modo tassativo la presenza paritaria, quantomeno in lista, dei due sessi, cioè uomini e donne in egual numero. Nel collegio di Agrigento la lista del PD è composta da soli uomini. E per giunta copre soli sette posti su dieci, cioè sono rimasti vacanti tre posti". Ci fa piacere che gli ambientalisti si ricordino dello Statuto del Pd in questa circostanza. Ci chiediamo però: in quale statuto del mondo, fosse pure quello di una società bocciofila, è contemplato che un iscritto possa esprimere ad ogni ora, attraverso i mezzi televisivi, la stampa, i comizi, ecc. pesanti accuse ( non le riprendo perchè tutti sappiamo quali sono) contro gli uomini dell'associazione, del partito, della società bocciofila e pretenda poi di essere sostenuto in una elezione che comporta tra l'altro anche impegni finanziari ? Qualcuno ha una tale fantasia da poter immaginare che esista un presidente di una società bocciofila che consenta e taccia sentendo un socio sostenere in televisione che la società ha truccato le gara, i soci malversano, sono degli incapaci, hanno amicizie equivoche ? In una qualunque società bocciofila un simile socio sarebbe stato deferito, secondo lo statuto, all'ordine dei probiviri, almeno. O gli avrebbero sospeso la tessera o non gli avrebbero consentito di entrare nel campo di bocce e continuare a tirare le palline. Gli statuti delle società bocciofile non consentirebbe a tale socio di continuare ad affermare di far parte di essa, di esprimere una parte di essa, di essere il candidato di una parte di essa. Una società bocciofila avrebbe invaso la città di manifesti per dire che il tal socio non esprime i valori sportivi, sociali, ecc indicati dallo statuto, dal codice etico, dal programma della società.Parla a nome proprio, non fa parte del club e non può pretendere che qualche sua amica, che ripete le stesse cose sulla società, venga poi a dare lezioni su come bisogna applicare lo statuto. Una società bocciofila insomma ha coraggio. Forse perchè ha più dimestichezza con le palle, che con il politichese. E allora quelli del Pd di Agrigento dovrebbero dedicarsi a frequentare di più le società bocciofile e avere più dimestichezza con le robuste sfere adottate in questo gioco.Almeno vincerebbero qualche partita.
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