domenica 25 maggio 2008

agrigento: consiglio comunale: c'è cu mangia e cu talia



Giovedì scorso ho seguito, come faccio sempre, il consiglio comunale. E' stato uno spettacolo pessimo. Il tema era importante, così importante che è stato affrontato il giorno seguente. Si trattava di esprimere il parere sul piano dell'ente parco. Sulla stessa vicenda era stata convocata solo pochi giorni prima una seduta aperta, con la partecipazione dei dirigenti dell'ente parco, presidenti degli ordini degli ingegneri e degli architetti, profesionisti vari. Ma giovedì il consiglio era ingestibile, persino da parte dello stesso presidente,Callari, che mette molto impegno per fare andare bene i lavori ed è molto attento a far rispettare il regolamento. All'inizio le presenze in aula era abbastanza numerose. Cominciata la discussione sul piano del parco, dopo che era stato approvato il prelievo del punto, è diventato evidente che alla maggior parte dei consiglieri la questione interessava ben poco. Gli articoli del piano, che precedentemente avevano impegnato con interesse i consiglieri, erano stati affrontati nelle due sedute preceenti. Erano quelli che riguardavano la viabilità e il consiglo del parco aveva deciso di stralciarli. I restanti articoli, evidentemente non interessavano molto i consiglieri quel giovedì sera. Pochissimi infatti seguivano i lavori e già meno di un'ora dopo l'inizio della seduta in tanti avevano guadagnato l'uscita. Gli interventi di Picarella, Gramaglia e e pochi altri si sono svolti in un'aula vuota (vedi foto).Se ci fossero state le riprese televisive, sarebbe avvenuto ciò ? Due ore dopo quando si è andati al voto, il numero legale non c'era e la seduta è stata rinviata il giorno successivo, per riproporre e finalmente approvare lo stesso argomento. Perchè sono un pò incazzato? Perchè i nostri consiglieri giovedì hanno intascato 125 euro senza combinare nulla e il giorno dopo ne hanno intescati altri 125 per discutere la medesima questione proposta il giorno prima. Hanno intascato 250 euro ciascuno. E allora ? direte voi. Sapete quando hanno ha dato il Comune alle famiglie agrigentine che avevano fatto domanda per un sussidio ? Appena 300 euro. Ai bisognosi della città hanno distribuito nei giorni scorsi 300 euro dopo un anno di attesa, dopo numerose umilianti telefonate, richieste, sali e scendi dai palazzi, visite domiciliari per gli accertamenti da parte degli assistenti sociali. Ne hanno dato 300 sia alle famiglie composte da tre persone, sia a quelle composte da sei o anche otto persone. La stessa somma! Che senso ha ? La miseria di 300 euro. Non vi fa rabbia sapere che i nostri consiglieri hanno intascato poco meno della metà in un'ora di lavori, seguiti senza la giusta attenzione, dovuta almeno perchè pagata dai cittadini ? Non vi fa rabbia sapere che l'indomani hanno guadagnato altre 125 euro per discutere della stessa cosa ?

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