La nostra città è collegata a San Leone attraverso due strade: la via panoramica dei Templi e la statale 118. Se però verrà approvato il piano del parco archeologico, queste due strade verranno cancellate. Ecco infatti cosa prevede il piano del parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi per quanto riguarda la strada statale 118:Articolo 41. Progetto norma n.2. Sistemazione della via Sacra e accessibilità all'area archeologica servita dalla strada statale 118. (riportiamo le frasi più significative )"Il progetto non prevede un intervento radicale di dislocazione , ma propone una progressiva dismissione delle funzioni proprie della strada statale, con la riduzione a strada di servizio interno del parco, con un traffico a regime limitato ai mezzi di servizio interno...Pertanto il progetto dispone la demolizione e trasporto a discarica di tutto il manto superficiale in bitume e di quota parte del sottofondo stradale, fino a riduzione della sezione della strada a sentiero pedonale in terra battuta, con carregiata non superiore a 4,00 metri...La strada ridotta a sentiero potrà naturalmente continuare ad essere percorsa dai mezzi di servizio del Parco ed ospitare in opportuni cavedei le canalizzazioni per fognatura ed acquedotto". Stessa sorte subirà il tratto della panoramica dei templi che da Bonamorone arriva sino a porta Aurea. Credo sia abbastanza chiaro: intendono smantellare queste due arterie, le uniche grazie a cui in macchina o in autobus raggiungiamo dal centro e dalla periferia il lido di San Leone. Vogliono sradicare persino il manto stradale per ridurre le due strade in trazzere in terra battuta e farne un sentiero pedonale, che potrà essere percorso solo dai pedoni e dai mezzi dell'Ente Parco. Questa e altre follie riguardanti il piano del parco archeologico verranno esaminate dai vari soggetti che fanno parte dell'Ente parco,nato evidentemente per la salvare i nostri beni archeologici e per fare dannare noi tutti. Dopo tutti gli esami caso per caso, si passerà all'approvazione degli articoli. Credete che ad Agrigento non sia impossibile che diventino leggi da rispettare piani che prevedono follie del genere ? Allora ricordatevi del decreto Gui-Mancini e di tutte quelle disposizioni per cui anche per sistemare, ad esempio, un tavolinetto per allestire l'altare al piano San Gregorio, per la celebrazione della messa dell'arcivescovo in ricordo del 15° anniversario della venuta del papa Giovanni Paolo II ad Agrigento (cosa avvenuta una settimana fa), sarebbero stati necessari una montagna di richieste alla sovrintendenza, i cui uffici avrebbero richiesto una serie infinita di pareri prima di disporre le diverse autorizzazioni o di bocciare la proposta. Ma gli organizzatori di quella manifestazione si sono guardati bene dal mettere in moto una simile procedura, perchè altrimenti quell'altare non l'avrebbero potuto allestire. Per cui molto probabilmente si può supporre che, stando a tutto quello che è venuto dopo la Gui-Mancini nella Valle e dintorni, l'altare forse era abusivo (sic!). Credetemi, non è un' assurdità. Quindi stiamo bene attenti perchè potrebbero fregarci sotto il naso le uniche due strade che ci portano a San Leone. Il consiglio comunale ieri ha votato un atto d'indirizzo perchè il Sindaco si opponga a questa follia. Ma già avere pensato di trasformare in sentieri pedonali le due strade che attraversano la valle dei Templi, è davvero sconcertante. Non lasciamo i nostri consiglieri comunali soli in questa battaglia contro queste disposizioni assurde previste dal suddetto piano. Lottiamo per fermare le ruspe dell'ente parco!
agrigento
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