giovedì 17 aprile 2008

estate agrigentina: un'altra stagione di vacche magre.




Riprendiamo da Agrigentoflash una dichiarazione dell'assessore Biondi sull'estate agrigentina.

"In calendario non compariranno solamente gli spettacoli finanziati attraverso i fondi europei - afferma Biondi -, infatti intendiamo dare spazio ai dilettanti e a tutti quegli artisti che vorranno esibirsi. Allestiremo dei palchi anche a San Leone. Il nostro scopo è alimentare la vita culturale della città quanto più possibile ma questo ha una finalità anche turistica. Con l'unico finanziamento a disposizione del Comune ( ovvero il 30 per cento sui biglietti pagati per l'ingresso alla Valle ) ci impegneremo nel miglioramento dei servizi per il turismo e del turismo stesso. Un principio compreso nel Piano Strategico è quello di tenere viva la via Atenea, cosa alla quale contribuiremo con diversi momenti di aggregazione - da quelli teatrali a quelli musicali - preoccupandoci allo stesso tempo della Valle perchè è tempo di fare un'unica politica turistica agrigentina e non possono esistere dei ragionamenti disgiunti sulla città e sulla Valle dei Templi. Il nostro intendimento è quello di arrivare a realizzare degli itinerari che colleghino la Valle alla Cattedrale, la Cattedrale a Santa Maria dei Greci e quest'ultima a Santo Spirito per poi ritornare nella Valle. Percosi per i quali ci vorrà qualche mese di attesa, ma che vogliamo costellare di punti atti alla degustazione e sui quali dovrebbero sorgere delle botteghe, appunto, di prodotti tipici siciliani come quelle 'di una volta' che ad oggi non esistono ed è bene risorgano. Tursimo significa riuscire a far perdere tempo al turista ed attueremo tutte le strategie possibili per rendere la città attraente come la Valle".



1) Quali sono gli spettacoli finanziati con i fondi europei ? Allo stato attuale, come lo scorso anno, non risultano iniziative teatrali, musicali, ecc da svolgersi nel capoluogo e finanziate con fondi europei.L'unica realtà che gode di un finanziamento europeo, concesso anche per promuovere spettacoli ed attività culturali ad Agrigento è il parco letterario Luigi Pirandello, che spesso fa belle iniziative ma piuttosto da nicchia e raramente offre spettacoli per un pubblico più vasto.
2) Vero è invece che l'unico finanziamento comunale disponibile per le attività culturali estive è costituito dal 30% dell'intero incasso derivante dai biglietti pagati per l'ingresso alla Valle dei Templi. Una somma che quest'anno è diminuita in considerazione della diminuzione delle visite turistiche nella Valle. L'anno scorso con i pochi fondi a disposizione ci si affidò alla compartecipazione della Provincia di Agrigento e alla bonta degli artisti agrigentini che si accontentarono di pochissime migliaia di euro. Ma se adessso con quei soldi Biondi vorrà realizzare servizi, con cosa verranno pagate le compagnie teatrali e i guppi musicali ?
3)"intendiamo dare spazio ai dilettanti e a tutti quegli artisti che vorranno esibirsi": insomma, se potremo vedere qualche spettacolino, sarà ancora grazie alla bontà di gruppi di dilettanti disposti ad esibirsi gratuitamente o quasi.
4)Piano strategico: l'assessore si richiama a qualcosa che è ancora in fase di studio. Il piano strategico infatti non è stato ancora presentato. Grazie ad Internet è possibile consultare solo alcuni studi. Ma si tratta soprattutto di lavori d'indagine, che crediamo sono stati anche ben pagati. L'ufficio del piano strategico ha cominciato i suoi lavori il 15 novembre del 2006, con un incontro al Palacongressi, ma da allora non ha ancora presentato neppure per linee generali una prima idea degli assi strategici su cui s'intendono impostare le azioni e gli interventi per il raggiungimento dei maggiori obiettivi. L'ultimo incontro si è svolto nel dicembre del 2007. I quattro tavoli tecnici hanno fatto pochi incontri e sulla via Atenea si è detto molto poco.
5) L'assessore parla poi di progetti per i quali ci "vorrà qualche mese di attesa", quindi probabilmente non vedranno la luce nella prossima estate.
6)Di botteghe che venderanno prodotti tipici nel centro storico se ne parla da almeno quindici anni. La possibilità è legata al risanamento del centro storico e quindi ai finanziamenti regionali che Zambuto spera di ottenere adesso che Berlusconi e Lombardo hanno vinto le elezioni.
All'assessore Biondi chiediamo qualche cosa di più e di meglio di quello che sinora ha fatto. Non mi pare che la vita cultural agrigentina durante il suo assessorato si sia particolarmente distinta per quantità e qualità di iniziative. Ci auguriamo pertanto di vedere nella prossima estate qualcosa che ci ricordi che Agrigento è città turistica, ricca d'arte e di cultura e che Biondi è uno dei maggiori intellettuali agrigentini viventi. (nelle foto cerimonia d'insediamento di Biondi)

Nessun commento: