Il prefetto è preoccupato e ha convocato una conferenza stampa (vedi foto) perchè in soli tre mesi sono state ritirate nella nostra provincia 73 patenti ad automobilisti che guidavano in stato di ebbrezza. Noi ci meravigliamo che siano così poche. Basta farsi un giro anche solo per San Leone nei week-end, anche in questi primi giorni di primavera, per vedere quanti sono i giovani tra i 16 e i 30 anni che scolano bicchieri e bicchieri di cocktail e intrugli vari. Se la polizia avesse gli uomini e i mezzi a disposizioni per fermare più gente e fare gli accertamenti, molti per almeno sei mesi non potrebbero più circolare. Ma la polizia stradale innanzituttto ha pochi etilometri, per esempio, oltre che avere pochi uomini, poche macchine e poca benzina. Ma approfondendo questo problema: come la mettiamo con tutti quei bar e locali vari che vendono alcolici ai minorenni ? A quanto pare con le nuove leggi, basta anche bere una sola birra, e non avere il tempo di smaltirla, per risultare positivi alla prova con l'etilometro.Gli appelli sono buona cosa, sacrosanti. Ma se i ragazzi si accorgono che ci si ferma agli appelli e non si puniscono poi sul serio i trasgressori, il buonismo non farà che incoraggiare gli ubriaconi che si mettono al volante. I controlli ad esempio andrebbero fatti già fuori le discoteche e gli altri locali notturni, per dissuadere subito chi ha bevuto dal mettersi alla guida. Ciò dissuaderrebbe la gente dal frequentare quella tale discoteca ? E' vero. Ma mettere una volante troppo lontano, significa rischiare che il beone al volante, uscito dalla discoteca, dopo pochi chilometri si schianti contro qualche povero innocente.Meglio fermarlo prima. Su questa questione sono dell'avviso che, oltre a tutto l'impegno da mettere sul fronte dell'educazione e della prevenzione, la tolleranza deve essere zero. Settentatre patenti ritirate in tre mesi, ripeto, sono davvero poche. Se si facesse sul serio, ogni fine settimana sarebbero settecento.
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