Gerlando va in meta. Si allena in piazza Cavour per le prossime Olimpiadi a Pechino. Il nostro campione ha saltato un po’ di mamme con la carrozzina, ha lanciato l’ovale facendolo passare poco sopra la testa di alcuni giovani seduti sulle panchine, l’ha passato a Calogero, evitando la signora con la nipotina in braccio e poi ha di nuovo agganciato la palla e ha fatto meta sul giardinetto, schiacciando qualche primula, già moribonda. Una bella partita di rugby in piazza Cavour come non se ne vedevano da secoli. Forse perché in questa piazza è proibito fare giochi così pericolosi ? E' quello che abbiamo chiesto a due vigilesse che si trovavano al viale della Vittoria. Mi hanno detto che loro già il giorno prima avevano segnalato alla centrale che in Piazza Cavour il rugby è diventato di casa. Ho sognato allora che la polizia municipale scendeva in campo: un vigile placcava Gerlando, un altro estraeva il cartellino rosso e multava Calogero, un altro ancora agganciava la palla ovale e faceva meta in ufficio. Al mio risveglio ho visto invece i rugbusti infuriati perchè mi vedevano scattare qualche foto. Loro infatti avevano tutto il diritto di giocare a rugby in Piazza Cavour, io invece non avevo alcun diritto a trovarmi là a scattare qualche foto. Al mio risveglio mi sono ricordato che mi trovavo ad Agrigento. Dove il torto si fa diritto.
agrigento
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