mercoledì 5 marzo 2008

agrigento: non sprechiamo troppo olio per un cavolo


Occorrerebbe dare alla vicenda Zambuto giusto solo lo spazio che essa merita, altrimenti rischiamo di distrarci rispetto ai problemi veri della città. Non sprechiamo troppo olio per un solo cavolo, come si suol dire. Meglio non lasciarsi distrarre dal teatrino della politica e ritornare "a bomba" ai problemi della gente. C'è la borgata di Giardina Gallotti che sta vivendo giorni difficilissimi perchè manca l'acqua e quella che è arrivata non è potabile. Non è possibile che nessuno intervenga. Non è possibile che la Prefettura non dedichi giusta attenzione alla sofferenza di questi cittadini e non faccia ciò che può. Miccichè che si è sempre battuto per i diritti dei cittadini ad avere l'acqua ogni giorno, anche lui si è lasciato distrarre dalle questioni delle alleanze di Zambuto? Mi dicono che ha la febbre, speriamo si rimetta presto e faccia sentire la sua voce.In questi giorni teleacras trasmette un video sulle condizioni della contrada Maddalusa che sta suscitando molto sdegno, perchè mostra che questo angolo della Valle dei templi è diventato una grande discarica e ciò non è certo avvenuto in pochi giorni. Cosa dicono tutti quelli che protestano contro l'istallazione del rigassificatore a qualche chilometro dalla Valle, vedendo questo scempio dentro la Valle? Non dicono niente, perchè la battaglia a favore della Valle spesso è solo strumentale. E ancora, ci sono cooperative, come quelle che si dedicano ai minori, che non prendono una lira da molto tempo. La cooperativa sociale Giovanni XIII, dopo aver alzato la voce, ha ottenuto dal Comune, dopo sei mesi, solo il pagamento di un altro mese, quello di ottobre 2007. La responsabile ha potuto pagare solo un mese di stipendio ai suoi dipendenti. E poi: le suore salesiane, che gestiscono alcuni corsi di formazione professionale in città, non ricevono dalla Regione un solo euro da sei mesi almeno; le famiglie che hanno perso la casa nell'incendio dell'Agrimarket dovrebbero avere dal Comune dalla scorsa estate un migliaio di euro a testa, ma gli assegni sono bloccati in qualche ufficio di palazzo dei giganti; i bambini del nido di via Esseneto sono stati trasferiti in altro istituto ed è stato promesso che in pochi mesi si faranno i lavori necessari per mettere in sicurezza l'asilo, che è pericolante. I lavori ancora non sono iniziati. Volete scommettere che l'asilo rimarrà chiuso per diversi anni? E i lavori per mettere in sicurezza la scuola Garibaldi sono iniziati? Si avvicina la primavera. Qualcuno sta pensando alla disinfestazione e alla derattizzazione ciclica? Lo scorso anno ci hanno detto che l'amministrazione precedente ha fatto solo la campagna pubblictaria sulla disinfestazione e nient'altro.Un ultimo argomento, per non abusare della pazienza dei lettori: il consiglio comunale procede troppo lentamente. Ci sono argomenti, come il regolamento sugli impianti pubblicitari e relative tasse, che vengono discussi da quattro mesi. Alcune sedute, ultimamente, durano appena un'ora o un'ora e mezza e si torna a casa senza avere deciso gran che e rinviando alla seduta successiva la maggior parte degli argomenti. Riportiamo immediatamente all'attenzione dell'opinione pubblica, dei partiti e delle istituzioni questi ed altri più importanti problemi o faremo il gioco di quella politica, che vuole, appunto, distrarre l'attenzione della gente e dei giornali dalle questioni più importanti ed urgenti.Vigilate gente, vigilate

2 commenti:

Ciccio ha detto...

Post veramente intelligente. Condivido! Basta col teatrino di Zambuto... pensino (tutti!) a risolvere i mille problemi della nostra povera città. Ciao,

Francesco

Anonimo ha detto...

Tutto questo mi fa pensare che le liquidità del Comune siano sempre di meno, credo in tutto quello che in questi mesi ha detto Lillo Micciche' (l'ho sempre creduto). Il comune ha bisogno dello strumento per questi casi: il dissesto finanziario. :-(

Giovanni Spoto