sabato 2 febbraio 2008
agrigento:i costi della politica? Tengo famiglia
Ecco come ad Agrigento alcuni consiglieri concepiscono la politica come servizio, disprezzano il vile denaro, credono nella necessità di abbattere i costi della politica.
Atto primo: alcuni consiglieri comunali decidono di sciogliere il proprio gruppo ( ad esempio l'Udeur)
atto secondo: ci si aspetterebbe che confluiscano in un gruppo consiliare (ad esempio quello del partito democratico)già costituito e con il quale dicono di essere in perfetta sintonia.
atto terzo: invece decidono di costituire un nuovo gruppo con una nuova denominazione
quesito: 1)quelli del pd di Agrigento gli stanno antipatici?
2)vogliono mantenere la propria autonomia?
3)confluendo, ad esempio, nel pd, il capogruppo del gruppo che è stato sciolto(per esempio dell'udeur)non potrebbe più partecipare alle riunioni dei capigruppo (125 euro per ogni riunione).Costituendo invece un nuovo gruppo, il capogruppo manterrebbe l'onore, gli oneri e l'onorario.Sarà questa la ragione?
1)nel primo caso: abbiamo un esempio di convergenza politica non perfettamente parallela
2)nel secondo caso: hanno scoperto il gusto della libertà
3)nel terzo caso: va bene che la politica è servizio, ma teniamo tutti famiglia e 125 euro a botta fanno sempre comodo.(nella foto una riunione dei capigruppo)
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