La nostra forzata solidarietà con i napoletani sommersi dal pattume ha i colori e gli odori di 1300 tonnellate di "munnizza" sbarcati dalla nave Italroro sul molo di Porto Empedocle alle due di notte di oggi domenica 13-1- 2008. Quarantesette camion da Porto Empedocle sono andati ad Aragona e a Siculiana per vomitare in quelle discariche la munnizza napoletana. Hanno dovuto attendere sino alle sette prima di lasciare il molo e dirigersi verso la loro metà finale. Le strade di Montallegro infatti sono state a lungo occupate dai manifestanti che hanno tentato di fermare quello che reputavano un oltraggio per la Sicilia. In realtà questa è un'altra puntata di una telenovela che ci accompagnerà per molti anni ancora. Prima o poi se non si prenderanno al più presto adeguati provvedimenti l'emergenza rifiuti riguarderà molti altri paesi e intere regioni. L'italia è una nazione destinata a convivere a lungo con molte emergenze perchè l'attuale classe politica non ha il coraggio di fare scelte radicali. Energia, ambiente, immigrazione, criminalità comune, mafia, crisi del sistema scolastico, riforma elettorale, coppie di fatto, teppismo negli stadi, caro vita, proletarizzazione dei ceti medi, caro mutui, liberalizzazioni, sono un'infinità i problemi che richiedono scelte radicali. Questa classe politica però rinvia le decisoni vere. Portare 1300 tonnellate di qua e qualche altro migliaio in Sardegna o altrove è un altro modo di rinviare un'emergenza. Ma la somma delle emergenze irrisolte si trasforma in catastrofe.
1 commento:
E secondo lei erano blocchi stradali nati solo per amore della sicilia?? suvvia..
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