domenica 27 gennaio 2008

agrigento:Arnone-Hamel: la città può attendere



Molto istruttivo il faccia a faccia tra Arnone ed Hamel trasmesso nella tarda serata di ieri da Teleacras.Come in quelle famiglie dove non si litiga per le cose importanti (l'educazione dei figli, i valori condivisi, il rispetto, l'affetto,ecc.), ma ci si scanna su particolari banali e vergognosi, così, anche tra questi due separati in casa, la "sciarra" non è sui problemi della città, ma piuttosto sulla poltrona di vice presidente del consiglio comunale, su chi deve fare il capogruppo della mMargherita, su chi ha un ruolo più importante nel Pd, su chi è veramente amico di Adragna (e su chi Adragna considera suo amico),di chi sono amici quei quattro extracomunitari che sono andati a votare per le primarie e altre questioni del genere.Come se da tali vicende dipendessero davvero le magnifiche sorti della sinistra agrigentina, sono andati avanti per quasi due ore, durante le quali non abbiamo sentito parlare di acqua, centro storico,turismo, disoccupazione, sagra del mandorlo, politiche giovanili, anziani. Sembra che in tutti questi anni siano stati piuttosto impegnati a stabilire quali rapporti dovevano avere con Piazza, Sodano, Alfano, Adragna, Capodicasa (sappiamo che non è così, ma non sono riusciti a farcelo capire). Alla fine a quanto pare devono avere scontentato (e spaventato) anche questi leaders, come hanno spaventato, credo, molti di noi.

4 commenti:

Giovanna Maria ha detto...

Grazie per l'efficace resoconto! Almeno colgo il succo delle tue (mi consenti il tu da collega di blog?) conclusioni visto che non ce la faccio a sorbirmi sterili discussioni proprio per quel motivo da te addotto "Come in quelle famiglie dove non si litiga per le cose importanti (l'educazione dei figli, i valori condivisi, il rispetto, l'affetto,ecc.), ma ci si scanna su particolari banali e vergognosi..."!!!
Cmq qualcuno della mia zona mi informa che anche il segnale (forse stufo?) è andato via e non è stato possibile seguire fino in fondo la diatriba.

Anonimo ha detto...

Si, è vero, era uno spettacolo poco interessante, ma da una rete che trasmetteva Giovanni bivona io mi aspetto di tutto. E'stato come vedere una gara fra bambini su chi ha il grembiulino più bello o il fiocco più colorato.Triste, davvero triste. Per quanto riguarda i problemi di Agrigento il discorso è più complesso, perchè nemmeno l'amministrazione Zambuto si sta davvero impegnando per risolvere i problemi. Comincio a credere che manchi seriamente la voglia di programmare il futuro della nostra città. Non si sviluppa il turismo, ma non si fanno grandi opere perchè è una città turistica e magari prima o poi il turismo potrebbero svilupparlo davvero. Gli ATO ci fanno pagare bollette salate e noi dopo una momentanea gestione privata torniamo allegramente alla raccolta indifferenziata che riempie le nostre discariche. La viabilità è spaventosamente arretrata: se si volesse fare un servizio giornalistico su tutte le buche di Agrigento sarebbero necessarie tutte le pagine del giornale. Non esiste NESSUNA opportunità di lavoro qualificato, ma di sicuro c'è sempre spazio per muratori o cassiere. Che poi, in fondo siamo terroni, che ci siamo montati la testa?? E' questo quello che ci meritiamo. Solo una momentanea speranza: le nuove elezioni regionali e provinciali, perchè ci saranno un sacco di persone che inizieranno a promettere lavoro..

Anonimo ha detto...

Non voglio assolutamente difendere il signor Hamel ma giuseppe Arnone ha perso una ulteriore occasione per mostrare un minimo di dignità ed onestà politica. Sono convinto che sia stato Arnone a trascinare Hamel in uno scontro di bassissimo profilo.Caro Di Bella lei che assiste a parecchi consigli comunali cosa si aspettava?

Anonimo ha detto...

Concordo con harrj :un abbisso tra la serietà e la compostezza del consigliere Nello Hamel e la bassa volgarità di Arnone. Traspariva dal viso che arnone mentiva.