giovedì 8 novembre 2007

che forza catanzaro


ho appena finito il pezzo per il giornale e adesso voglio anche comunicare le mie impressioni sulla seduta aperta del consiglio comunale sul mio blog. Mi ha colpito moltissimo Catanzaro, il presidente degli industriali. Lui sa che gli amministratori vanno e vengono e al comune chi resta sono i dirigenti e i burocrati. Così è andato dritto nel cuore della questione chiedendo agli amministratori di mettere in riga i dirigenti che non fanno funzionare gli uffici, non rispondono al telefono o si fanno negare, ti costringono alla questua per avere quello che ti spetta. E poi quegli uffici che non sono ancora ben informatizzati e dove le pratiche si perdono e non sa più a chi devi rivolgerti. Insomma gli imprenditori oltre che con i mafiosi devono vedersela anche con una macchina burocratica che vanifica l'impegno di chi vuole creare lavoro e ricchezza. Ma dietro questa macchina ci sono uomini, che non rispondono però della qualità del loro lavoro, dei loro errori, del tempo che ti fanno perdere. "Diteci chiaramente se una pratica può andare oppure no!" Una richiesta molto semplice eppure neppure questo si può avere ad Agrigento. Comunque su questo consiglio torneremo ancora. Leggete venerdì il giornale di sicilia (edizione di agrigento).

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