giovedì 26 gennaio 2012
Le mani dei privati sulla Valle dei Templi
La Valle dei templi ai privati. L´ente parco apre alla privatizzazione: affiderà a cooperative mediante bando pubblico la gestione di alcuni siti. L´annuncio della privatizzazione è stato dato dal commissario del consiglio di amministrazione dell´ente Roberto Sciarratta. "Ci sono le condizioni per affidare al momento almeno tutte le aree archeologiche che siamo costretti a tenere chiuse per mancanza di personale - ha detto il commissario Sciarratta - Faremo un bando pubblico sulla base di un progetto di fruizione. Il modello che intendiamo seguire è quello già sperimentato per il giardino della Kolimbetra affidato al Fai.Il primo sito che affideremo sarà l´ipogeo Giacatello. Ma intendiamo dare una risposta alla disoccupazione giovanile e quindi pensiamo di affidare progetti mirati per la gestione e la fruizione dei siti a cooperative di giovani. In tal modo potremo anche ampliare il panorama della fruizione dei siti, cosa che ci sta molto a cuore". Il commissario Sciarratta ha anche annunciato che "sulle linee guida del piano del parco che dovrebbe essere presto approvato dalla Regione, l´ente parco ha presentato un progetto esecutivo mirato a destagionalizzare il turismo. "Abbiamo ottenuto un finanziamento per il restauro della Villa Aurea, sulla via sacra. L´edificio una volta completato il restauro ospiterà un laboratorio di musica contemporanea", dice il funzionario. E´ stato annunciato anche che grazie ad un´altra linea di finanziamento regionale verrà inaugurato un altro percorso di visita per la fruizione dell´area paleo-cristiana. Il progetto permetterà l´apertura di alcuni edifici che sorgono nella zona, come casa Barbadoro, che entrerà nel cammino grazie ad un collegamento tra le necropoli e la zona in cui si trova la casa. "Ma oltre ai percorsi archeologici, prevediamo di avviare quanto prima anche dei percorsi ambientali - ha spiegato Roberto Sciarratta - Sarà possibile visitare i parchi che cingono la Valle dei Templi a cavallo. Un idea che l´ente accarezza da tanto tempo". Verrà ripreso un aspetto del piano di gestione dei siti Unesco che prevede che la Valle e gli altri siti archeologici della provincia siano collegati con itinerari che portano verso altre zone interne della Sicilia. "Riscopriremo così vie che sono state tracciate nell'antichità nella nostra regione e che ancora oggi si possono percorrere. Realizzeremo un collegamento con le altre province vicine, riqualificando il turismo", precisa il commissario dell
´ente parco. Altra importante notizia: si tornerà a scavare per scoprire nuovi tesori. "il territorio deve diventare un laboratorio per far specializzare gli archeologi. Non è possibile che si specializzino a Lecce, piuttosto che da noi. Dobbiamo far arrivare ad Agrigento le eccellenze dell´archeologia", ha concluso il commissario Sciarratta. Infine i prodotti agricoli che vengono raccolti nelle campagne della Valle (olive, uva e mandorle) avranno un marchio per una migliore commercializzazione e per nuovi rapporti con le aziende agricole.
Elio Di Bella
vedi anche su http://www.bellaciaoag.it/
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1 commento:
gentile di bella, forse è il caso di pubblicare il seguito di questa storia
cordialmente
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