venerdì 5 giugno 2015

Ad Agrigento Punto e a Capo non resta che piangere

Uscire da Agrigento punto e a capo e venire premiati dagli elettori. E’ quanto è accaduto a Marcello La Scala e a Marcella Carlisi, approdati al Movimento Cinque Stelle dopo un’esperienza nel gruppo cosiddetto civico, nato per denunciare le malefatte dell’amministrazione comunale e finito nelle liste sostenute da Alfano, Di Mauro, Zambuto e compagnia cantante. Diversa la sorte di chi invece nelle ultime ore da grillina da web è saltata sul carro del possibile vincitore. Passaggio scandaloso e bocciato dall’elettorato. Gli elettori hanno visto in La Scala e Carlisi la coerenza di chi ha voluto continuare una stagione di impegno a favore dei cittadini e per il riscatto della città. Nello stesso tempo ha mortificato chi per diversi mesi si è presentato come un’alternativa alla tradizionale partitocrazia e poi ha di fatto ha tradito le aspettative ed ha sostenuto liste che si sono presentate con le insegne dei partiti che hanno umiliato da decenni la città, per avere avuto esponenti ed amministratori (persino i signori di “gettonopoli”) che hanno portato alle attuali condizioni la nostra vita quotidiana nella Città dei Templi. La Scala e Carlisi porteranno in consiglio comunale i valori migliori dell’impegno civico e nello stesso tempo la rivoluzione che in Italia sta realizzando il Movimento Cinque Stelle. Agrigento punto e a capo non potrà più presentarsi ai cittadini come un movimento di base, una realtà della società civile che non ci sta a subire le angherie del vecchio potere. Marciare con Agrigento manifesta e stare nelle liste dove abbiamo ritrovato gli ex consiglieri comunali contro cui si è manifestato, non paga. L’affiliazione alla partitocrazia imperante ha alla fine svelato l’ autentico volto di certi fatiscenti e incoerenti movimenti civici, che hanno buttato la maschera nel momento in cui avrebbero dovuto impegnarsi di più nella lotta contro la vecchia politica. La vera società civile agrigentina adesso non può che stringersi attorno ai consiglieri comunali Marcello La Scala e Marcella Carlisi e al movimento cinque stelle, che sarà sempre di più in città portavoce della gente. C’è solo il Movimento Cinque Stelle, c’è un solo vero movimento civico, diffidate dalle imitazioni. Elio Di Bella

4 commenti:

Marcello La Scala ha detto...

mille Grazie

Anonimo ha detto...

Ciao Prof., mi dispiace tanto che non sei stato eletto pure tu per elevare il livello qualitativo del consiglio comunale ma sono convinto che è questione di tempo. Non ci sarà vero cambiamento con questi eletti. A Gela che è 20 anni più avanti di noi lo hanno capito. Prego i nuovi consiglieri comunali 5 stelle di impegnarsi anche in una lotta contro le antenne di telefonia mobile che in assenza di un piano comunale delle antenne adottato dal consiglio comunale, stanno spuntando come funghi in città. Ci stanno massacrando la salute. Giovambattista P.

Elettore ha detto...

L'analisi di Elio Di Bella è veritiera, apc è stato un bluff scoperto in tempo, uno pseudo movimento civico che nulla ha operato per il bene comune, semmai è stato utilizzato da per scopi strettamente personali e per tentare (senza successo) di entrare dalla porta laterale nelle ambite stanze del potere.

Anonimo ha detto...

Questi ragazzi meritano