lunedì 5 dicembre 2011

AGRIGENTO. UN PATTO TRA ELETTI ED ELETTORI PER RIDARE DIGNITA' AL CONSIGLIO COMUNALE

Contro lo squallido pendolarismo e altri vergognosi fenomeni che compromettono il corretto svolgimento della vita politica locale, chiedo a quanti si presenteranno per diventare sindaci, consiglieri comunali ed assessori nella città di Agrigento di sottoscrivere un patto d’onore con i cittadini, costituito dai seguenti solenni impegni. 1) Chi si presenterà in una lista elettorale dovrà impegnarsi dinanzi ai propri elettori a dare le proprie dimissioni nell’eventualità che decida successivamente all’ elezione di aderire ad un diverso gruppo politico (di qualunque formazione politica si tratti) 2) Il Sindaco che verrà eletto garantirà che rimarrà fedele alla coalizione che lo ha sostenuto e a cui lui assicura di aderire. Se deciderà successivamente di aderire ad una opposta coalizione, dovrà dare le dimissioni. In questi due casi infatti gli elettori vengono traditi perché a suo tempo votarono per uomini che militavano in ben definiti partiti e schieramenti politici e d’un tratto potrebbero ritrovare il candidato scelto in una formazione politica assai diversa da quella a cui avevano dato il proprio voto. 3) I consiglieri comunali che siederanno dopo le prossime elezioni in consiglio comunale, il sindaco e gli assessori assicureranno che manterranno gli attuali compensi previsti per l’indennità di carica e per il gettone di presenza ( i compensi cioè che di recente sono stati dimezzati e che ammontano a poco più di 750 euro mensili per l’indennità e a una settantina di euro per il gettone di presenza) 4) I consiglieri che verranno eletti s’impegneranno a rendere pubblici (cioè sul sito Internet del Comune) anche i verbali dei lavori delle commissioni. 5) Tali nuovi consiglieri si impegneranno a modificare il regolamento così che non sarà più consentito a chi partecipa solo per poco tempo ai lavori del consiglio di lucrare il gettone di presenza. Nel caso la seduta non si svolgerà, nessun compenso verrà dato. 6) I nuovi eletti s’impegnano a comunicare con i cittadini attraverso un blog o un qualunque testo elettronico per far conoscere le proprie iniziative e dialogare apertamente con gli elettori.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Condivisibile.

GS