sabato 20 dicembre 2008

agrigento: serbatoio idrico: la sicurezza non abita qui

Dovrebbe essere una delle strutture più controllate. Dovrebbe essere dotata di
sistemi di allarme e di videosorveglianza adeguati a segnalare intrusioni e interventi
dannosi e altamente pericolosi per la salute pubblica. Dovremmo essere assolutamente certi che nessuno possa entrare senza
autorizzazione nell´area in cui sorge questa struttura, perché qui viene
incamerata l´acqua comunale che viene poi ripartita verso le contrade
Zingarello, Carbonara, Cannatello, Poggio Muscello ed anche San Leone. Domenica
scorsa invece il cancello era spalancato vedi foto). E la gente che abita nei paraggi dice
che è sempre aperto. Anche i bambini quindi potrebbero entrare in questo sito.
Qui si trovano sottoterra condutture idriche e leve di comando a cui si accede
aprendo una botola (vedi foto) e scendendo le scale di ferro. Le botole dovrebbero essere
ben chiuse, con un buon lucchetto. Sono invece lasciate senza alcuna fermatura .
Chiunque può sollevarle (vedi foto), raggiungere anche le leve e compiere operazioni e
manovre riservate solo ai tecnici e ai fontanieri . Un bambino troppo curioso
potrebbe sollevare il coperchio e rischiare di cadere dentro il vano
sotterraneo. Altre botole si trovano nell´area che confina con il tetto della
struttura e a cui si accede per mezzo di una scala (vedi foto). Accanto ad essa,
parallelamente, ed al altezza d´uomo è allineato un filo d´alta tensione (vedi foto) che
rifornisce di energia elettrica il serbatoio. Un filo aereo che certamente
dovrebbe trovarsi molto più in alto e che invece è a portata di mani per chi
salga la scaletta. Si può vedere inoltre un grosso tubo di colore arancione che
dal muro orientale della struttura che custodisce il serbatoio idrico si
allunga all´esterno per poco più di cinque metri sul terreno (vedi foto). Da questo tubo
esce l´acqua del serbatoio idrico quando è strapieno. La gente che abita in
questa zona di Poggio Muscello anche negli anni passati ha dovuto segnalare più
volte al Comune ( ed oggi a Girgenti Acque che gestisce il partitore) che fiumi
d´acqua si riversano da questa condotta per tutta la strada sottostante, quando
il serbatoio si riempie oltre misura. Tale tubo è evidentemente collegato con
il serbatoio idrico e andrebbe messo in condizioni di sicurezza, dovrebbe cioè
almeno essere rivestito e protetto da una copertura di cemento. Invece in
queste condizioni chiunque potrebbe danneggiarlo e potrebbe persino introdurre
attraverso esso qualcosa in grado malauguratamente di raggiungere l´acqua del
serbatoio e ad esempio inquinarla, se non peggio. Abbiamo segnalato a Girgenti
Acque queste situazioni e l´ufficio tecnico ha assicurato che verrà fatto un
sopralluogo. Staremo a vedere. Occorre però precisare che quello che abbiamo scoperto pochi giorni fa e che qui documentiamo, è stata ereditata dalla società Girgenti Acque. Sino allo scorso anno la gestione dell’impianto era del Comune. Avete capito “in che mani siamo ?”.

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