sabato 24 maggio 2008
agrigento:ente parco: doveva dare lavoro a migliaia di disoccupati
Non riesco a far parte del coro che con toni trionfalistici festeggia l'approvazione del piano del parco. Può essere un punto di partenza molto importante, ma molti dovrebbero piuttosto scusarsi con la cittadinanza perchè solo dopo ottto anni dall'istituzione dell'ente parco abbiamo finalmente un piano per la Valle.Doveva essere pronto infatti già nel 2002. Tra l'altro il piano approvato manca di una parte fondamentale, ossia le tavole della viabilità, che sono state stralciate per fortuna e solo dopo una dura battaglia condotta dal consiglio comunale.
Il parlamentare Benedetto Adragna, quando nell'ottobre del 2000 venne istituito l'ente parco dalla Regione siciliana, riconobbe che aspettava da vent'anni questa decisione (vedi foto). Allora si disse che non avrebbero più perso tempo e Angelino Alfano, allora deputato all'Ars, era convinto che l'ente parco avrebbe non solo rilanciato il turismo, ma "significava lavoro per migliaia di giovani disoccupati che sono in attesa da troppo tempo". Altro che migliaia di posti, nella Valle e nel museo oggi ci sono meno custodi di dieci anni fa. I precari poi tali erano un decennio fa e tali sono rimasti e spesso si tratta di precariato intellettuale. I pochi che hanno avuto notevoli benefici dall'istituzione del parco sono stati i vari dirigenti nominati dalla Regione in questi anni, i tecnici chiamati ad elaborare il piano e davvero pochissimi altri privilegiati. Se c'è una cosa che l'ente parco non ha prodotto è stata soprattutto nuova vera occupazione. Dal 2000 ad oggi qualcuno ha visto un incoraggiante sviluppo del turismo nella Valle ? Le presenze turistiche sono in continuo calo. In compenso il parco incassa qualche milioncino dagli ingressi nei siti della Valle e da vari finanziamenti regionali. Ma quali benefici ne abbiamo ? Gran parte dei servizi continua a svolgerli il Comune. I vigili urbani sono quelli del Comune. L'assessore Passarello mi diceva che anche la disinfestazione e la lotta contro le zanzare in diverse zone del parco viene fatta dal suo assessorato. A questo punto mi domanda: ma in questi otto anni a cosa è servito l'ente parco ? Che cosa ha fatto che già non faceva ad esempio la sovrintendenza ? Per realizzare il parco hanno tra l'altro espropriato tanti terreni. Ma hanno poi gestito e valorizzato questo territorio ? Chi è a conoscenza di particolari significative attività dell'ente parco, ci faccia sapere qualcosa. Gli saremo molto grati.
agrigento
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