martedì 13 maggio 2008
agrigento: verde pubblico: bilancio in rosso. Qui fiorisce solo la miseria.
Nella seconda metà dell'Ottocento Girgenti aveva una ventina di giardinieri. La metà avevano cura della Villa Garibaldi, quella che gli sciagurati amministratori agrigentini della prima metà degli anni Cinquanta del secolo scorso hanno distrutto per lottizzare l'area.Oggi la moderna Agrigento conta appena tre operai dediti alla cura del verde pubblico. Nella Villa Bonfiglio non c'è un custode. Quello che definiscono tale ha solo l'incarico di aprire e chiudere la Villa e hanno dovuto prolungargli di qualche ora l'orario di lavoro per chiedergli di svolgere questo servizio. Si tratta infatti di un precario che è già impegnato in un altro ufficio. La Villa del Sole è chiusa. All'inizio dell'anno scorso l'assessore al ramo disse che sarebbe stata rimessa a nuovo entro la primavera del 2007. E' passato un anno. L'ufficio per il verde pubblico, diretto dall'assessore Passarello, ha in dotazione solo qualche rastrello e qualche zappa. Hanno parlato con toni trionfalistici del fatto che sono state acquistate e piantate in occasione della tappa del giro d'Italia ben trecento vasetti di fiorellini da un euro ciascuno.Roba da Guinnes dei primati! Indubbiamente i tre operai hanno lavorato molto e vanno ringraziati. Ma gli altri operai entrati al Comune con questo incarico, dove sono finiti ? Mi dicono che dopo più di un anno finalmente sono state aperte le buste ed è stato affidato l'incarico ad una agronoma di dirigere il servizio della cura del verde cittadino attraverso appalto pubblico. Ma mi hanno anche spiegato che i concorrenti erano appena sei perchè praticamente il nuovo direttore non guadagnerà più di 500 euro al mese. I soldi messi a disposizione per il servizio sono infatti pochini. Ma ci rendiamo conto della situazione ?
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