L'assessore comunale Biondi ha diffuso oggi un comunicato in cui garantisce che entro questo mese di maggio la biblioteca comunale Franco La Rocca riaprirà al pubblico. L'assessore dopo avere precisato che l'inaugurazione di un anno fa, col Sindaco Piazza, il presidente della Provincia Fontana, l'assessore regionale Cimino e altre autorità fu "prematura ed azzardata"(cioè fu una "falsa partenza"), aggiunge che nei mesi successivi le pratiche burocratiche riguardanti la biblioteca hanno preso un ritmo "speditissimo e agonistico". Certamente, se paragonati ai record nelle Olimpiadi per la terza età.
L'assessore Biondi inoltre da le pagelle a tutti coloro che si sono impegnati per riaprire la biblioteca. Qualunque professore su studenti che, dopo quasi un anno non sono riusciti a portare a termine un lavoretto di pochi mesi, esprimerebbe ben altre valutazioni. Ecco invece le pagelle di Biondi.
Zambuto: "si è personalmente e quotidianamente interessato del problema, imprimendo alla trattazione dei suoi vari aspetti un ritmo estremamente determinato e travolgente". Caspita! verrebbe da esclamare. Ritmo travolgente ? e ancora dopo otto mesi stiamo chiusi ? In otto mesi viene costruito un palazzo intero.
Giuseppe Burgio, direttore generale:"ha indetto nella sede della Biblioteca una serie di conferenze di servizio, presiedendole personalmente, alfine di alleviare i passaggi burocratici tra gli organi esterni e contestualizzare le intese". Tra le molte riunioni ci sono state anche quelle per convincere gli operai a riprendere i lavori ? dopo che li avevano sospesi per alcuni mesi? la ditta di trasloco fino ad un mese fa non li aveva ancora avuti i soldi. Spero che sia stata fatta anche una riunione per staccare questo assegno.
Renato Buscaglia,assessore ai lavori pubblici, "è stato poi un instancabile tessitore di soluzioni interlocutorie e di intese". Certo in questi pochi mesi, da quando è stato nominato, non si sarà poi stancato così tanto. Biondi dimentica invece di citare l'assessore alla cultura Paolo Minacori, che di riunioni ne ha fatte molte di più. Chissà perchè.
Carmelo Callari, presidente del consiglio comunale, secondo Biondi avrebbe manifestato "interessamento". Sì, una cosa l'ha fatta: ha sollecitato i vigili del fuoco a controllare una perizia di variante.Non è poco, considerando che spesso su queste si rischia di andare per le lunghe.
Ci auguriamo che per altre questioni il ritmo non sia così agonistico e travolgente, a noi basterebbe vivere in una città normale.
Nessun commento:
Posta un commento