venerdì 11 aprile 2008

biblioteca comunale: agrigento: una farsa che dura da un anno









Una farsa lunga un anno.
Atto primo.Un anno fa, esattamente il nove maggio, finalmente l'ex archivio notarile viene consegnato al Comune. Il Sindaco Aldo Piazza, il presidente della Provincia Enzo Fontana, l'assessore regionale al bilancio Michele Cimino partecipano insieme al taglio del nastro (vedi foto). "Adesso che i lavori sono conclusi, trasferiremo presto la biblioteca comunale in questo grande edificio. C'è da aspettare solamente che arrivino i nuovi mobili. Ma la gara d'appalto è stata fatta e quindi non più tardi di due mesi, la biblioteca comunale avrà una nuova sede e un nuovo nome "Franco La Rocca". Questo in sostanza dissero i vari amministratori davanti alle telecamere.
Atto secondo: Ieri mattina, dieci aprile, nell'ex archivio notarile arriva il Sindaco Marco Zambuto. E' venuto a ritirare un libro da leggere ? Per niente. La biblioteca dopo un anno dal taglio del nastro è ancora chiusa. Il Sindaco è venuto a fare un sopralluogo per rendersi conto dello stato dei lavori. E ancora qualche minuto prima del suo arrivo hanno fatto arrivare gli operai per quattro pennellate dove c'era bisogno.(vedi foto). Non è bastato un intero anno per completare i lucernai della sala studio (vedi foto), dove i lavori sono ancora in corso (vedi foto). Non è bastato un intero anno per ritinteggiare le pareti dove era comparsa l'umidità (vedi foto). Non è bastato un anno per completare il trasloco, infatti moltissimi libri sono ancora dentro gli scatoloni.
Allora l'inaugurazione di un anno fa ? Eravamo in campagna elettorale, c'erano infatti le elezioni comunali e il Sindaco uscente tra l'altro non voleva dare al suo successore l'onore di tagliare il nastro. Così la festa (quel giorno vennero offerti deliziosi pasticcini) fu abbondantemente anticipata.
Quando verrà posta la parola fine a questa farsa, ancora non lo sappiamo. Il Sindaco ha garantito che la biblioteca riaprirà a maggio (è chiusa dallo scorso ottobre, quando avvenne il trasloco dal viale della vittoria alla nuova sede), ma temo che anche questa promessa non verrà mantenuta, servirà altro tempo. Infatti occorre ancora sistemare la sala studio, bisogna collocare in modo ordinato libri negli scaffali e poi i vigili del fuoco non hanno ancora firmato il decreto di agibilità.

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