Sbraitano in tanti contro il rigassificatore, di cui ancora non vediamo neppure l'ombra stagliarsi sulla spiaggia di porto empedocle. Tutti tacciono invece sulla centrale dell'Enel che da anni è inamovibile nel cuore del quadrivio spina santa. Ogni tanto qualcuno si ricorda e fa dei controlli per rilevare se costituisce un pericolo per la salute della gente. Da cinque anni abito accanto alla centrale ed ho sentito parlare di queste analisi solo un paio di volte.L'ultima fu due anni fa quando venne un politico del centro-destra (che si candidava alle regionali, ma fu trombato e per premio lo hanno mandato a dirigere un centro pubblico per la salute a Sciacca. Cercare voti tra i volontari della Croce Rossa che hanno la sede accanto all'impianto dell'enele. Quelli della CRI gli fecero presente che secondo loro le emissioni della centrale sono pericolose perchè gli antifurto elettronici delle loro macchine partivano da sole o andavano in tilt. Chiamò dei tecnici per rassicurali e poi promise che avrebbe fatto il possibile per spostare la centrale. Finite le elezioni, naturalmente ha dimenticato di occuparsi della questione. Chi ha creduto alla pericolosità dell'impianto è stata invece la prefettura. Nel palazzo che oggi ospita la Croce Rossa, c'erano prima alcuni uffici della prefettura. Gli impiegati fecero una dura battaglia per far chiudere quegli uffici, troppo vicini all'impianto maledetto. Il Prefettto ( mi pare fosse Saladino) sette anni fa li accontentò. Evidentemente lui capì che non erano al sicuro i suoi dipendenti. Io verifico che spesso quando accendo la radio, questa fischia e gracchia maledettamente perchè la ricezione è disturbata da qualcosa, forse da qualche onda elettromagnetica (credo, non sono un esperto). Accanto agli elettrodotti ci sono poi anche le antenne della Telecom in questa stessa zona. Della questione si occupò il consiglio comunale nella seduta dell'undici novembre del 2003. Il verbale recita così:" Un’altra perplessità era legata ai siti di installazione delle centrali elettriche e delle famose centrali di telefonia mobile. Considerata la situazione urbanistica prevista dal PRG in merito alla zona del Quadrivio Spinasanta,San Giusippuzzo e Fontanelle, si ritiene che la centrale di via Mazzini sia da spostare in un sito periferico, per esempio più a Nord, per come peraltro individuato dalla stessa area dove attualmente la centrale riclassificarla come area destinata ad attrezzature pubbliche. Necessita che il gruppo di progettazione specifichi quale indicazione dare alla regolamentazione dei siti di installazione". Non so se nel nuovo piano regolatore hanno previsto di spostare la centrale, vi farò sapere. Intanto registriamo la strafottenza di tutte le autorità competenti e di tutti gli ambientalisti di casa nostra sulla questione. A proposito i verdi hanno vicino la centrale la loro sede. Non sono preoccupati?
mercoledì 20 febbraio 2008
agrigento:centrale dell'enel: silenzio...si inquina
Sbraitano in tanti contro il rigassificatore, di cui ancora non vediamo neppure l'ombra stagliarsi sulla spiaggia di porto empedocle. Tutti tacciono invece sulla centrale dell'Enel che da anni è inamovibile nel cuore del quadrivio spina santa. Ogni tanto qualcuno si ricorda e fa dei controlli per rilevare se costituisce un pericolo per la salute della gente. Da cinque anni abito accanto alla centrale ed ho sentito parlare di queste analisi solo un paio di volte.L'ultima fu due anni fa quando venne un politico del centro-destra (che si candidava alle regionali, ma fu trombato e per premio lo hanno mandato a dirigere un centro pubblico per la salute a Sciacca. Cercare voti tra i volontari della Croce Rossa che hanno la sede accanto all'impianto dell'enele. Quelli della CRI gli fecero presente che secondo loro le emissioni della centrale sono pericolose perchè gli antifurto elettronici delle loro macchine partivano da sole o andavano in tilt. Chiamò dei tecnici per rassicurali e poi promise che avrebbe fatto il possibile per spostare la centrale. Finite le elezioni, naturalmente ha dimenticato di occuparsi della questione. Chi ha creduto alla pericolosità dell'impianto è stata invece la prefettura. Nel palazzo che oggi ospita la Croce Rossa, c'erano prima alcuni uffici della prefettura. Gli impiegati fecero una dura battaglia per far chiudere quegli uffici, troppo vicini all'impianto maledetto. Il Prefettto ( mi pare fosse Saladino) sette anni fa li accontentò. Evidentemente lui capì che non erano al sicuro i suoi dipendenti. Io verifico che spesso quando accendo la radio, questa fischia e gracchia maledettamente perchè la ricezione è disturbata da qualcosa, forse da qualche onda elettromagnetica (credo, non sono un esperto). Accanto agli elettrodotti ci sono poi anche le antenne della Telecom in questa stessa zona. Della questione si occupò il consiglio comunale nella seduta dell'undici novembre del 2003. Il verbale recita così:" Un’altra perplessità era legata ai siti di installazione delle centrali elettriche e delle famose centrali di telefonia mobile. Considerata la situazione urbanistica prevista dal PRG in merito alla zona del Quadrivio Spinasanta,San Giusippuzzo e Fontanelle, si ritiene che la centrale di via Mazzini sia da spostare in un sito periferico, per esempio più a Nord, per come peraltro individuato dalla stessa area dove attualmente la centrale riclassificarla come area destinata ad attrezzature pubbliche. Necessita che il gruppo di progettazione specifichi quale indicazione dare alla regolamentazione dei siti di installazione". Non so se nel nuovo piano regolatore hanno previsto di spostare la centrale, vi farò sapere. Intanto registriamo la strafottenza di tutte le autorità competenti e di tutti gli ambientalisti di casa nostra sulla questione. A proposito i verdi hanno vicino la centrale la loro sede. Non sono preoccupati?
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