lunedì 21 gennaio 2008

Don Biagio Alessi.Note biografiche


Don Biagio Alessi è nato a San Biagio Platani 63 anni fa. Frequentava la scuola media quando è entrato nel Seminario di Agrigento. E' stato ordinato sacerdote da monsignor Petralia il 6 luglio 1969. La prima parrocchia che gli venne affidata fu quella da lui stessio dedicata a Maria Ausiliatrice in via Dante . In questi suoi primi anni di sacerdozio si è dedicato interamente all'attività pastorale nel quartiere di via Dante. Su suo impulso nacquero in alcuni locali adiacenti la chiesa ( che allora era ospitata in un magazzino) una biblioteca, il centro culturale Pirandello, l' oratorio, un campetto di calcio. In quegli anni divenne anche direttore dell'Amico del Popolo. Nella seconda metà degli anni Settanta comincià a dedicarsi più intensamente alla ricerca storica. Ha fondato il centro culturale "Luigi Pirandello" che ha cominciato a pubblicare a partire dal 1973 decine di testi di autori della provincia di Agrigento. Per sostenere questa attività editoriale, aveva diretto la tipografia La Magnifica, in via Callicratide, ma l'impresa durò pochi anni. La prima significativa pubblicazione di don Biagio Alessi è un lavoro sulla cittadina di Naro (Naro: guida storica e artistica, !976). Prezioso l'opuscolo che raccoglie le lettere d'amore di Luigi Pirandello alla fidanzata Antonietta Portulano (intitolato Antonietta mia e pubblicato nel 1994). Ricordiamo anche che ha curato la ristampa di opere che altrimenti sarebbero andate perdute, come "La Sicilia nella collana Le cento città d'Italia". Da allora sono seguiti molti altri lavori frutto di ricerche intense e specializzate negli archivi e nelle biblioteche. Ha collaborato con la sovrintendenza dei beni artistici e culturali per il recupero di importanti opere d'arte e monumenti e con la direzione dell'archivio di stato di Agrigento per la realizzazione di mostre e giorante di studio. Giornalista pubblicista, oltre che per l'Amico del Popolo, ha scritto anche per i quotidiani regionali e per molte testate locali.Numerosissimi gli articolo di storia locale, gli interventi in convegni, nelle televiosioni, nelle trasmissioni radiofoniche. Possedeva la più completa raccolta di cartoline d'epoca che avevano come soggetto le città della provincia. Negli anni Ottanta seguì anche le imprese della locale squadra di calcio Akragas, diventando uno dei più qualificati sostenitori dei bianco-azzurri. E' stato Rettore della Chiesa di San Nicola, parroco della Chiesa di San Michele e di San Girolamo. Nella Chiesa di San Nicola ha voluto riprendere la tradizionale festa del Signore della Nave e nella chiesa di San Girolamo ha organizzato la manifestazione dei presepi viventi nelle vie del centro storico. Ha curato per molti anni l'archivio diocesano e la biblioteca del Seminario. Di recente con alcuni amici aveva ricostituito la società agrigentina di storia e proprio nei prossimi giorni avrebbe dovuto presiedere la riunione per l'approvazione dello statuto e degli organismi direttivi.

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