sabato 19 gennaio 2008

agrigento. Comune: Il personale lo decido io (o no?).


Deliberazione n.32 della giunta comunale di Agrigento del 28 febbraio 2002. Oggetto: appalto concessione servizio di accertamento e riscossione della imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni. (Quello cioè grazie a cui l'Inpa s.r.l. ha ricevuto in affidamento il servizio in oggetto).
articolo 15: personale
1) Il concessionario, prima dell'inizio della gestione, dovrà segnalare all'Amministrazione comunale il personale incaricato per l'espletamento del servizio e indicare i successivi cambiamenti che dovranno avere il consenso dell'amministrazione comunale, la quale avrà la facoltà di chiederne in qualsiasi momento la sostituzione.

Commento: c'è qualcosa che non mi quadra. Non sono un esperto di convenzioni, gare di appalto, concessioni e roba del genere, ma una domanda mi sorge spontanea: un'amministrazione comunale che da in gestione un servizio ha il diritto di intervenire sulle assunzioni e le sostituzioni che la società a cui l'appalto è stato affidato decide di operare? Se qualche esperto in questa matera ritiene che l'amministrazione abbia questo diritto e che è una consuetudine di questa tipologia di appalti l'obbligo indicato in oggetto, mi risponda. A me viene il sospetto ( ma forse perchè sono ignorante in materia) che con questo articolo l'amministrazione ha la possibilità di contrattare (o pilotare ?) con la ditta appaltatrice il personale da impiegare nell'attività che viene data in concessione. Se al Comune un certo operaio addetto al servizio dato in appalto all'Inpa non garba, che succede? Se l'Inpa volesse un giorno sostituire un addetto al servizio in oggetto, deve dunque chiedere l'autorizzazione al Comune? Non ci vedo chiaro.

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